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Un presepe realizzato con i personaggi dei Simpson sui quali incombe sullo sfondo un Adolf Hitler messo in croce. È la Natività allestita nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo nel borgo di Capocastello, a Mercogliano  Un presepe che, nelle provocatorie intenzioni degli autori, vuole rappresentare le nostre fragilità. Promotore dell’iniziativa don Vitaliano Della Sala – il prete no-global attualmente parroco di due chiese a Mercogliano e responsabile della mensa e del dormitorio della Caritas di Avellino.

Già lo scorso anno l’allestimento del Presepe con le Due Madonne aveva fatto discute tanto che alla fine Don Vitaliano aveva deciso di togliere una Madonna e rimettere Giuseppe come tradizione vuole.

La nuova provocazione certamente farà ancora una volta discutere; Il parroco, noto per le sue provocazioni ai vertici della Chiesa, aveva già fatto sapere che nel presepe di quest’anno avrebbe rappresentato la guerra e l’ipocrisia dei cattolici.
 
A commentare Massimo Saveriano, a rappresentanza dell’associazione PGR Per Grazia (autore anche delle foto in calce all’articolo ndr): “L’arte va concepita interiormente. Ognuno può esprimere il proprio pensiero. Il mio è questo: si nasce nudi e puri, ma poi si può diventare crudeli, come lo sono stati i più grandi dittatori della storia. I Simpson, per me, rappresentano la società di oggi con le sue contraddizioni. Il simbolo del cuore, quella fiamma al collo dei personaggi, rappresenta la libertà e la speranza di esprimersi, di combattere contro quella figura di Gesù, che è nato puro ma poi è diventato simbolo di potere. E noi, gay, di lotte ne abbiamo fatte e ne facciamo ancora.
#Pergraziaricevuta Grazie mille Don Vitaliano Della Sala e Piergiuseppe Pesce che avete creduto per l’ennesima volta in me
Che rappresento l’associazione PGR Per Grazia ricevuta che ha voluto e creduto in questo Presepe!!!”