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Ci sono le bici e ci sono i cavalli, due delle grandi passioni di Mariantonietta Cutillo, portata via alla vita a soli 15 anni da una terribile tragedia. 
Ci sono una marea di persone: amici, podisti, adulti e bambini, tutti a pedalare o semplicamente a manifestare con la loro presenza che quella ragazza dagli occhioni blu resterà sempre nei cuori di tutti per sempre.
E’ una delle dediche incise su magliette e striscioni preparati per il secondo Memorial in onore della 15enne, una ciclopedalata partita da Montefalcione, paese di nascita della ragazza, e arrivata fino alla vetta di Pietrelcina.
E soprattutto c’è papa Giuseppe che quest’anno è salito in bici e con tutta la forza, l’amore e il dolore che prova, ha voluto pedalare con gli occhi gonfi di lacrime in onore dalla sua unica figlia.
C’è anche mamma Rosa, lo stesso sguardo di sempre inconsolabile ma al tempo stesso emozionato per il calore che la famiglia Cutillo continua a ricevere a poco di di un anno dal giorno che ha segnato il loro destino.
 
“Insieme a te  è volato in cielo un pezzo del nostro cuore, ma continueramo a vivere con gioia sicuri che un giorno ci ritroveremo“, un’altra delle dediche.
 
E poi c’è il piccolo Gianni, un bambino che ha costruito un legame speciale con Peppo e Rosa che a loro volta hanno voluto mostare il loro sincero affetto donandogli il casco di Mariantonietta che il piccolo ha indossato per partecipare al memorial. Una volta arrivato a Pietrelcina, l’ha posato sulla bici della ragazza, in una sorta di nuova consegna di un testimone prezioso.

E come lo scorso anno non è mancata la tappa al cimitero di Montefalcione, dove riposa Mariantonietta, con alcuni partecipanti al memorial giunti a cavallo sembra in onore della passione della ragazza.

Ed è per questo che oggi Giuseppe intende ringraziare tutte i partecipanti, le squadre ciclistiche e gli amatoriali, ma soprattutto la ASD Pirati In Bike  con il presidente Carmine Pagano e il figlio Salvatore per “l’organizzazione e supporto. Un ringraziamento al Moto Club Avellino, alla società MyRent per supporto furgoni. E un ringraziamento speciale alla mia Family Eliana Zeloni, Giulia Pagano, Maria Zaolino, Linda Zaolino e tutte le amiche strette di Mariantonietta Cutillo”.

Giuseppe si scusa se ha dimenticato qualcuno nei ringraziamenti e si gode il ricordo di una domenica memorabile e con sua moglie Rosa torna all’atroce normalità di tutti i giorni, condizionata da un destino crudele.