Mentre avanza senza sosta il cantiere “Ex Dante Alighieri”, è stata anche delocalizzata la centralina Arpac per il rilevamento delle polveri sottoli, strumento gestito dall’Arpac Campania ai fini della valutazione della qualità dell’aria ambientar in relazione alle immissioni inquinanti diffuse sul territorio.
Da decenni la cabina ubicata nell’atrio dell’ex scuola di Via Piave, rappresenta il punto di monitoraggio più importante e sensibile della città di Avellino, insieme a quella in via Oscar d’Agostino, per il controllo giornaliero dei parametri relativi alla qualità dell’aria e al rilevamento dell’emissione di PM10 che abbraccia tutto il circordario del capoluogo.
Ora, con le operazioni di abbattimento della struttura di Via Piave, la centralina per cause di forza maggiore non avrebbe potuto più operare nella sua storica location. Per questo in meno di 48 ore gli operai l’hanno prima smontata dalla sua area di ubicazione, poi immediatamente reinstallata.
La centralina è stata eretta nello spazio dell’ex Eca, al lato dell’attuale sede della Misericordia di Avellino, sempre a via Piave, e in pratica distante poche centinaia di metri dalla precedente posizione. Per questo nessun disservizio per il rilevamento quotidiano controllo dei parametri relativi alla qualità dell’aria da parte dell’Arpac, compresa la zonizzazione e classificazione del territorio che rimane la medesima.
Con questa nuova e importante attività è verosimile che non più tardi della fine del mese di aprile l’ex Dante Alighieri potrà già essere abbattuta, compiendo un altro tassello per avviare poi le operazioni di ricostruzione dell’immobile.