L’Ospedale “Agostino Landolfi” di Solofra riapre tutte le sue porte ai pazienti.
Il plesso ospedaliero annesso all’Azienda ospedaliera “san Giuseppe Moscati” di Avellino, già parzialmente attivo, da settembre offrirà tutti i servizi di cui dispone la struttura, che si divide con le branche di urologia, dermatologia e dermochirurgia, con 18 posti letto dedicati alla riabilitazione robotizzata, il Polo della Fertilità e Fecondazione Assistita, il Reparto di Medicina Generale dedicato anche all’ematologia, e per quanto concerne la diagnostica per immagini, la struttura dispone di una risonanza magnetica di ultimissima generazione Tesla.
“Abbiamo compiuto un miracolo- sottolinea il Presidente De Luca presente a Solofra per il taglio del nastro- realizzando in poco più di due anni un riferimento di eccellenza con un dipartimento della procreazione assistita e della riabilitazione all’avanguardia in Italia”. Sono 94 complessivamente i posti letto e a settembre aprirà anche il punto di primo soccorso.
“Un investimento di 26 milioni di euro- prosegue il Governatore- Solofra rappresenta uno degli ospedali più belli di tutta la regione Campania. Il Landolfi, insieme al Moscati di Avellino, ormai rappresentano una realtà nazionale e internazionale. Ringrazio i nostri dirigenti e il personale medico e infermieristico. Siamo riusciti a completare questo investimento, e non è stato affatto facile. Abbiamo avuto bisogno di grande tenacia e concentrazione per raggiungere questo obiettivo”.
Poi De Luca, incalzato dai cronisti, non si sottrae a lanciare bordate al Governo centrale sul Polo Logistico di Valle Ufita. “È Il governo più burocratizzato e perditempo che l’Italia abbia mai avuto”. In particolare De Luca si è soffermato sul finanziamento di 120 milioni provenienti dai fondi europei Fesr del Polo Logistico di Valle Ufita a servizio dell’Alta capacità ferroviaria Napoli-Bari. “Il governo -ha sottolineato De Luca- non ha messo un euro di suo: sono fondi che la Regione Campania ha destinato, nell’accordo di programma sottoscritto l’11 ottobre dell’anno scorso, alla realizzazione della strategica infrastruttura. Si vergognassero quelli del governo che mettono i manifesti per attribuirsi il merito del finanziamento“. Sul punto il governatore ha poi precisato che “proprio il governo ha invece il demerito di aver fatto lievitare i costi del 25 per cento per non aver firmato l’anno scorso l’accordo di programma”.