Tempo di lettura: 2 minuti

L’Ospedale “Agostino Landolfi” di Solofra riapre tutte le sue porte ai pazienti.

Il plesso ospedaliero annesso all’Azienda ospedaliera “san Giuseppe Moscati” di Avellino,  già parzialmente attivo, da settembre offrirà tutti i servizi di cui dispone la struttura, che si divide con le branche di urologia, dermatologia e dermochirurgia, con 18 posti letto dedicati alla riabilitazione robotizzata, il Polo della Fertilità e Fecondazione Assistita, il Reparto di Medicina Generale dedicato anche all’ematologia, e per quanto concerne la diagnostica per immagini, la struttura dispone di una risonanza magnetica di ultimissima generazione Tesla.

“Abbiamo compiuto un miracolo- sottolinea il Presidente De Luca presente a Solofra per il taglio del nastro- realizzando in poco più di due anni un riferimento di eccellenza con un dipartimento della procreazione assistita e della riabilitazione all’avanguardia in Italia”. Sono 94 complessivamente i posti letto e a settembre aprirà anche il punto di primo soccorso.

“Un investimento di 26 milioni di euro- prosegue il Governatore-  Solofra rappresenta uno degli ospedali più belli di tutta la regione Campania. Il Landolfi, insieme al Moscati di Avellino, ormai rappresentano una realtà nazionale e internazionale. Ringrazio i nostri dirigenti e il personale medico e infermieristico. Siamo riusciti a completare questo investimento, e non è stato affatto facile. Abbiamo avuto bisogno di grande tenacia e concentrazione per raggiungere questo obiettivo”.

Poi De Luca, incalzato dai cronisti, non si sottrae a lanciare bordate al Governo centrale sul Polo Logistico di Valle Ufita. “È Il governo più burocratizzato e perditempo che l’Italia abbia mai avuto”. In particolare De Luca si è soffermato sul finanziamento di 120 milioni provenienti dai fondi europei Fesr del Polo Logistico di Valle Ufita a servizio dell’Alta capacità ferroviaria Napoli-Bari. “Il governo -ha sottolineato De Luca- non ha messo un euro di suo: sono fondi che la Regione Campania ha destinato, nell’accordo di programma sottoscritto l’11 ottobre dell’anno scorso, alla realizzazione della strategica infrastruttura. Si vergognassero quelli del governo che mettono i manifesti per attribuirsi il merito del finanziamento“. Sul punto il governatore ha poi precisato che “proprio il governo ha invece il demerito di aver fatto lievitare i costi del 25 per cento per non aver firmato l’anno scorso l’accordo di programma”.