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Non è uno scandalo parlare del numero dei mandati di un Governatore. Se uno ha fallito per me non ne dovrebbe fare nemmeno uno. Se uno ha rivoluzionato una Regione ne può fare anche quaranta”.

Così il Governatore campano, Vincenzo De Luca a conclusione della due giorni della Festa dell’Unità del Partito democratico della provincia di Avellino, tenutasi al “Viva Hotel”, nel rilanciare la sua corsa a Presidente della Regione Campania.

A chi gli domanda se, proprio in occasione della festa dell’Unità del partito occorra ritrovare il dialogo interno al Pd, il Presidente ribatte con una battuta, confermando che con o senza Pd sarà in campo al prossimo appuntamento elettorale.

“Io ho gia trovato la soluzione, risparimatemi la pena”, dice a gran voce facendo intendere che il tempo stringe, o meglio è già finito, e lui è già in piena campagna elettorale.

Sanità, riparto dei fondi, ambiente, mobilità: De Luca torna ad elencare quelli che ritiene essere i risultati raggiunti negli ultimi dieci anni per la Campania: “Se ci fermiamo crolla tutto”, arringa- “Abbiamo creato un modello di rigore, di trasparenza e di capacità amministrativa che ci invida tutta Italia. Io sono colui che già dal primo Governo Monti rispetto al riparto delle risorse ha lottato, mentre nessuno ha mosso un dito, nè a Destra nè a Sinistra.

Essere coerenti porta sacrifici per tutti in questo Paese,  anche per il Partito democratico”, lancia ancora bordate al suo partito che continua ad ostacolare la sua candidatura: “Mi sembra che siamo tornati indietro ai tempi del pentapartito quando si riunivano a Roma per decidere. Una violenza democratica. Il destino dei territori si decide sui territori, perchè Avellino, piuttosto che Napoli o Salerno non è Roma e non è la Svezia. Si decide sui quei territori dove si deve sputare sangue. Sangue per mettere in moto le situazioni, risolvere i problemi. Da solo, senza impegno, sacrificio e sangue- ribadisce- non cammina nulla”.

Ed è per questo che De Luca rilanca: “E’ tanto complicato dare la parola ai cittadini e far decidere a loro?”.

Restano tuttavia tutte le difficoltà interne al Partito Democtatico, come già emerso nel corso della prima giornata della Festa dell’Unità scandita da non poche assenze, specificatamente quelle dell’area Schlein , a partire dal candidato sindaco delle ultime amministrative nel capoluogo irpino, Antonio Gengaro, non ha preso parte nemmeno alla due giorni.

Ad accogliere oggi De Luca, tra gli altri, oltre al Segretario provinciale dem Nello Pizza e diversi sindaci di area, anche il consigliere regionale Maurizio Petracca e l’ex deputato e Sottosegretario Umberto Del Basso De Caro.