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Come ogni grande manifestazione si rispetti, e più in generale come ogni cosa della vita, esistono sempre gli aspetti positivi e quelli negativi ed è il bilanciamento tra i due fattori a decretare il risultato finale.

La Candelora 2025 si è chiusa con numeri estemanente importanti, quasi diecimila presenze superando di gran lunga le presenze degli anni precedenti, sempre e comunque importanti.

Un 2 febbraio capitato di domenica, chiaramente ha spinto fedeli e non a raggiungere il Santuario. Eppure, raccogliendo diverse segnalazioni che sono giunte ma anche a guardare la folla di gente che nelle prime ora della mattina si è accalcata tra Mercogliano ed Ospedaletto, è evidente che qualcuno è rimasto scontento.

La Funicolare è stata chiatamente presa d’assalto ma la fila per arrivare alla biglietteria arrivava sin al Viale e dopo l’ultima corsa delle 12,30 per buona pace di tutti, il servizio non era più garantito.

Folla raddoppiata anche nel piazzale di Ospedaletto dove erano a disposizione, grazie all’Air Campania, alcune navette per rispondere ai bisogni dei pellegrini. La grande partecipazione  però ha determinato notevoli file anche in quel punto.

E, non da ultimo, la viabilità. Quest’anno, come da comunicazione della Questura, ” il giorno della Candelora – 2 febbraio 2025 – si potrà raggiungere il Santuario di Montevergine sia percorrendo la viabilità ordinaria – S.P. ex S.S. 374 – sia utilizzando la funicolare”.

Eppure già poco dopo le 10:00 di domenica mattina molti automobilisti hanno lamentato di essere stati bloccati al bivio di Ospedaletto e non hanno potuto raggiungere il Santuario perchè la capienza massima per la sosta delle automobili era già stata raggiunta.

Resta però la grande giornata di festa, almeno per chi c’era,  ed ad ogni modo Le Forze dell’Ordine -Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza-, le Polizie Locali di Ospedaletto d’Alpinolo e Mercogliano nonché le associazioni di volontariato hanno garantito, in attuazione dell’ordinanza del Questore di Avellino, i complessi servizi predisposti, per accogliere le oltre 9.000 persone che dalle prime luci del giorno hanno raggiunto il Santuario Mariano. 

Il dialogo costante con le migliaia di persone presenti ha consentito alle Forze dell’Ordine di superare anche quelle difficoltà logistiche dovute all’elevato numero di presenze. Importante è stato il contributo del 118 e della Misericordia per l’attuazione del piano sanitario predisposto secondo le direttive indicate dal Prefetto di Avellino che ha seguito personalmente la complessa macchina organizzativa.