Dalla pizza preparata direttamente dai ragazzi autistici, organizzata dall’Associazione “il Fiorellino e la tartaruga”, alla sfilata in blu lungo Corso Vittorio Emanuele con colazione e aperitivo tutti insieme con l’Associazione E.T.S Pianeta Autismo, sino ad un’altra serie di manifestazione di sensibilizzazione tenute nella Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo.
Il 2 aprile è stata pensata come una giornata per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di garantire alle persone autistiche una vita piena e soddisfacente e porre sotto l’attenzione di tutti il rispetto dei diritti delle persone nello spettro autistico.
In Italia, la frequenza dei casi di autismo è in costante aumento, un fenomeno che pone sfide significative nel campo della salute mentale e del supporto sociale.
In Italia soffre di un disturbo dello spettro autistico un bambino su 77 nella fascia d’età compresa fra 7 e 9 anni e i maschi sono 4,4 volte più colpiti rispetto alle femmine, come indicano le stime più recenti diffuse dal ministero della Salute. Sono inoltre circa 500mila le famiglie nelle quali è presente almeno una persona con disturbi dello spettro autistico.
Numeri evidenziano una tendenza preoccupante che richiede una risposta immediata e efficace da parte delle istituzioni e delle organizzazioni non governative.
I tempi di attesa per l’accesso ai percorsi di cura per l’autismo sono mediamente di due anni, un ritardo che può avere gravi conseguenze sullo sviluppo e sul benessere dei bambini e delle loro famiglie.
Per questo l’invito delle Associazioni a tutte le Istituzioni è quello di non limitarsi ad accendere luci il 2 aprile ma cuori, anime, menti e azioni 365 giorni l’anno.