Come ogni grande manifestazione che si rispetti, anche l’edizione speciale di Eurochocolate “LovEllino” si avvale di una mastodontica organizzazione in termini di logistica e di tutti i servizi accessori necessari quando le stime di presenze sono di quelle importanti.
Ancor più se rispetto alla prima ipotesi degli organizzatori dei 100mila avventori ad Avellino nei giorni che vanno dal 9 al 14 febbraio, ora viaggiano verso previsioni di raddoppio.
Alberghi e bed-and-breakfast che per questo week end registrano il tutto esaurito in un raggio di almeno 30 Km dal circondario del capoluogo, pullman organizzati da Roma, Puglia, oltre che chiaramente viaggi autonomi da tutta la Regione Campania.
Eurochocolate “LovEllino” era stata annunciata come la manifestazione che avrebbe finalmente fatto fare il definiivo salto di qualità alla città di Avellino, e le aspettative sembrano non deludere.
Per questo il Comune di Avellino, di concerto con le Forze di Polizia e sotto l’egidia della Prefettura, ha predisposto un importante piano in termini di viabilità, aree sosta, navette. e tutto quanto necessario per far svolgere la sei giorni in piena sicurezza e tranquillità. Rafforzamento dei servizi di vigilanza con una presenza dinamica delle Forze dell’Ordine nei luoghi interessati per un’adeguata cornice di sicurezza.
Per garantire il più efficace flusso informativo e poter affrontare al meglio l’insorgere di qualsivoglia esigenza, da oggi e per tutta la durata dell’evento, è attiva presso la sala di Protezione Civile della Prefettura, Con la presenza di Forze dell’Ordine, Vigili del fuoco, Comune, organizzazione, Provincia e gestori della viabilità.
Lungo Corso Vittorio Emanuele il Comune ha allestito servizi igienici mobili, cassonetti per la raccolta dei rifiuti rigorosamente differenziata affidata alla società “Grande”.
Inevitabile che in casi eccezionali occorre avere anche la pazienza e il rispetto delle regole, anche se la strada sotto casa è stata chiusa alla circolazione, o piuttosto il traffico immediatamente impazza tra le solite auto in seconda, e anche terza fila, ad automobilisti indisciplinati e non poca inciviltà.
E’ evidente che se Avellino si è candidata a diventare “grande” e l’obiettivo pare si stia gradualmente raggiungendo, è altrettanto vero che anche gli avellinesi sono chiamati a diventare altrettanto grandi.
Che da queste latitudini non ci sia l’abitudine a percorrere nemmeno pochi Kilometri a piedi o con i mezzi pubblici, parcheggiare in ogni buco che si trova e tutta un’altra serie discutibili, questa occasione servirà a capire se davvero tutti siamo pronti a fare quel salto di qualità anche oltre i confini provinciali che per decenni tutti hanno chiesto, e molti ora si trovano quasi disorientati a compiere.