“Interessante e proficua tavola rotonda al Parlamento europeo di Bruxelles, dove questa mattina si è discusso di fondi europei e delle nuove opportunità di sviluppo dei territori”.
Lo scrive in un post social il consigliere regionale del gruppo misto, Livio Petitto.
“Insieme agli amici sindaci Paolo Spagnuolo, Vittorio D’Alessio, Luigi Cella e altri amministratori irpini e campani, abbiamo preso parte al dibattito con l’eurodeputato Denis Nesci, che ha fornito diversi spunti anche e soprattutto per le nostre aree interne.
Con i dirigenti dell’Europarlamento – osserva l’onorevole Petitto – abbiamo verificato l’incapacità della spesa per le Regioni del Sud Italia, soprattutto della Campania.
De Luca continua a professare che siamo un’eccellenza a livello nazionale, ma non dice che non siamo andati oltre il 50% della spesa rispetto ai fondi ottenuti negli ultimi quinquenni.
Questo è vergognoso e vigilerò – conclude-affinchè la nuova programmazione europea non rappresenti l’ennesima occasione persa per la Campania e in particolare per l’Irpinia.
La spesa dei fondi europei 2021-27 offre importanti occasioni che diventano strategiche per i territori solo se le Regioni saranno capaci di coglierne i benefici”.
Lo scrive in un post social il consigliere regionale del gruppo misto, Livio Petitto.
“Insieme agli amici sindaci Paolo Spagnuolo, Vittorio D’Alessio, Luigi Cella e altri amministratori irpini e campani, abbiamo preso parte al dibattito con l’eurodeputato Denis Nesci, che ha fornito diversi spunti anche e soprattutto per le nostre aree interne.
Con i dirigenti dell’Europarlamento – osserva l’onorevole Petitto – abbiamo verificato l’incapacità della spesa per le Regioni del Sud Italia, soprattutto della Campania.
De Luca continua a professare che siamo un’eccellenza a livello nazionale, ma non dice che non siamo andati oltre il 50% della spesa rispetto ai fondi ottenuti negli ultimi quinquenni.
Questo è vergognoso e vigilerò – conclude-affinchè la nuova programmazione europea non rappresenti l’ennesima occasione persa per la Campania e in particolare per l’Irpinia.
La spesa dei fondi europei 2021-27 offre importanti occasioni che diventano strategiche per i territori solo se le Regioni saranno capaci di coglierne i benefici”.