Gianluca Festa voleva far parlare di se e ancora una volta ci è riuscito. La lunga intervista rilasciata al quotidiano “Il Mattino” attraverso la quale conferma la sua volontà di voler tornare protagonista di primo piano della scena politica locale, è diventata oggetto di discussione. Dai social, ai bar, ai pranzi familiari, ovviamente con una catena di reazioni dal mondo istituzionali.
E’ per primo il capogruppo Pd in Consiglio comunale, Luca Cipriano, a convocare la stampa per commentare quanto letto: “Un’intervista costruita sulla sete di potere che anima questa persona, piena di ricatti, diktat e con una concezione verticistica del potere e dell’amministrazione. Non riesco a immaginare come la Sindaca possa sopportare il peso di parole che non solo umiliano la sua persona, ma anche la figura istituzionale del sindaco di Avellino”.
Per questo “Il Partito Democratico non difende Laura Nargi come individuo, perché sono certo che troverà il coraggio e la dignità per rispondere a un approccio così autoritario e padroneggiante, ma difende il ruolo del sindaco di Avellino. Ci aspettiamo dalla sindaca parole di maggiore verità. Laura Nargi deve spiegare se accetta questo approccio e questa visione della politica o se intende prendere una posizione netta per cambiare rotta”.
In un eventuale cambio di rotta, cosa farà il gruppo Pd? “Il Partito Democratico – dice sul punto Cipriano- ritiene che chiunque ricopra la carica di sindaco deve poter agire con autorevolezza, autonomia e indipendenza. Quando queste condizioni vengono meno, il partito, per la sua storia e i suoi valori, ha il dovere di intervenire e svegliare le coscienze. Non sta a noi risolvere la crisi politica, siamo all’opposizione e lì rimarremo. Tuttavia, non possiamo tacere di fronte a una deriva inaccettabile, che avrà conseguenze negative per tutta la città”.
La consigliera Enza Ambrosone affida ai social la sua riflessione: “Nella lunga intervista di Gianluca Festa rilasciata oggi al Mattino ci sono tanti spunti, ognuno dei quali merita un approfondimento. Mi ha colpito, ad una prima lettura, questo passaggio: “ Voglio essere seguito fideisticamente” Questo, più di qualunque altro, descrive il concetto di democrazia che ha in testa l’ex( questa volta si!) Sindaco”.
Intanto il Sindaco Nargi nella giornata odierna dovrebbe incontare tutti i consiglieri di maggioranza, compresi quelli collegati a Festa, ma non è da escludere che possa avviare un ragionamento con lo stesso Partito Democratico, ma capire quali condizioni esistono ( se esistono) per continuare la sua esprienza da Sindaco anche senza la maggioranza votata alle elezioni.