“Ringrazio in particolare i giovani studenti la loro grande partecipazione in sala oggi testimonia la stima, la considerazione e l’affetto verso le donne e gli uomini della Polizia di Stato. L’Italia ha bisogno di voi ragazzi, mi auguro che con entusiasmo andrete a svolgere sempre i vostri impegni favorendo i molti invece che i pochi, costruendo ponti, rispettando le leggi che assicurano l’uguaglianza nella giustizia“. Così il questore di Avellino, Pasquale Picone nel corso del 172° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato al “Teatro Gesualdo”, nel segno del consolidato claim “Esserci Sempre”. Presente molteplici autorità civili e militari, tantissimi i sindaci della provincia di Avellino.
I circa 900 studenti hanno cantato l’Inno di Mameli, sono state lette le varie missive dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; il Ministro all’Interno Matteo Piantedosi e il capo della Polizia Vittorio Pisani. ” Vi auguro di costruire una società dove servire lo Stato sia un atto di privilegio e dove la diversità sia valore aggiunto e arricchimento, con il rispetto delle libertà altrui – sottolinea Picone – Alle donne e agli uomini della Polizia di Stato di Avellino va il mio più sincero apprezzamento per l’impegno svolto ogni giorno per la sicurezza del territorio, sempre supportati dalle loro famiglie. 172 anni di storia vissuti intensamente per il rispetto della legge, sono patrimonio di grande valore”.
Una cerimonia, quella della fondazione del corpo della Polizia di Stato che ha radici lontane. Il decreto del 2 novembre 1944 infatti, istituì il nuovo Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza nel quale confluì il personale del Corpo degli Agenti di Pubblica Sicurezza, la P.A.I., soppressa nel successivo 1945, e altri persistenti organi di sicurezza, tra i quali la Milizia Nazionale della Strada.