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“Insieme ai colleghi sindaci di Siracusa, Brindisi, Trapani, Nuoro e Foggia, nel corso del programma MediAree, ho evidenziato la straordinaria importanza dei comuni capoluogo, ossatura del sistema economico e sociale dell’intero Paese e argine ultimo allo spopolamento della provincia italiana”.
 
Così il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, presente oggi a Brindisi al convegno dove sono intervenuti il presidente Anci nazionale Antonio Decaro, il segretario generale Veronica Nicotra, la presidente Anci Puglia Fiorenza Pascazio e numerosi sindaci coinvolti nel progetto. e il Miinistro dell’Imprese e Made in Italy Adolfo Urso.
 

“Ho parlato del modello Avellino, una città che in questi anni, attraverso l’azione costante e mirata di questa amministrazione, è riuscita ad invertire la rotta, puntando su un generale miglioramento della qualità della vita degli avellinesi- ha proseguito Festa.- Un risultato che abbiamo raggiunto attraverso un miglioramento sostanziale dei servizi ai cittadini. Esternalizzando, ad esempio, la gestione dei rifiuti e la riscossione delle imposte locali. Puntando sulla promozione in chiave turistica della città capoluogo, sulle sue produzioni di eccellenza, sui grandi eventi culturali, sull’intrattenimento di qualità e sulla formazione universitaria.
Tutte azioni che hanno accresciuto l’appeal della città in un’ottica non solo regionale ma anche nazionale e, di conseguenza, hanno portato i grandi brand ad investire sul territorio, generando occupazione e un consistente ritorno di immagine.
Credo che questa sia la strada giusta per arrestare l’emorragia di energie e competenze dal nostro territorio. Credo che questa sia l’unica ricetta non solo per trattenere i nostri giovani ma anche per attrarne di nuovi da fuori provincia”.
Sviluppare un confronto pubblico tra sindaci, Governo, attori dell’economia ed esperti sul ruolo dei Comuni capoluogo nelle Regioni del Sud nella costruzione di politiche di sviluppo per il Paese. Questo l’obiettivo del convegno che ha affrontato soprattutto i temi dell’autonomia differenziata e Pnnr, che dividono e continuano a far correre a due velocità differenti il paese Italia. Per questo i sindaci del sud si sono ritrovati a Brindisi per parlare di come sviluppare un confronto pubblico con il Governo, attori dell’economia ed esperti sul ruolo dei Comuni capoluogo nelle Regioni del Sud, provando a costruire politiche unitarie per il Paese.