L’amministrazione comunale di Avellino, specificatamente il sindaco Gianluca Festa,non ha gradito le lamentele del numero notevole di cittadini che nel pomeriggio della domenica di Pasqua, così come nell’intera giornata del lunedì dell’Albis, volevano approfittare dei giorni festivi per visitare la mostra “Banksy и chi Banksy Fa! An unconventional Street Art Exhibition”, presentata in pompa magna venerdì scorso.
Dopo alcuni articoli stampa che raccoglievano le lamentale delle persone, avellinesi ma anche famiglie venute dall’hinterland, che hanno trovato le porte dell’ex Cinema chiuso, il sindaco Festa attraverso i canali social istituzionali del Comune di Avellino ha fatto lanciare questo messaggio:
“A tutti gli appassionati della Street Art che vogliano recarsi in visita all’Eliseo per assistere alla mostra su Banksy ricordiamo che, dopo lo stop pomeridiano in occasione della Santa Pasqua, la struttura cittadina di Via Roma resterà chiusa per l’intera giornata di lunedì, come già riportato sul calendario in evidenza all’interno.
Tanto non è bastato per sedare la delusioni di quanti avrebbero voluto approfittare dei giorni festivi per visitare la mostra, tanto più inaugurata proprio da pochi giorni.
Ma per l’entourage d del sindaco Festa restano ingenerose le critiche, come sottolinea in alcuni commenti social il titolare dell’agenzia stampa delegata alla gestione dei social di sindaco e amministrazione comunale.
Prima ricorda come nel giorno di Pasqua la mostra è stata accessibile dalle 10:00 alle 13:00, poi precisa che “l’arte se la vuoi vedere trovi il tempo anche il lunedì lavorativo. Bisogna rispettare i lavoratori”, uno dei commenti come se i lavoratori delle mostre aperte in tutte le principali città d’arte d’Italia fossero “poco rispettati”.
Ad ogni modo per l’entourage del sindaco invita tutti a non perdersi d’animo, ricordando come la motra dura 2 mesi e ci sono 8 weekend dove la mostra è sempre aperta, quindi ci sono vari giorni festivi per poter vedere la mostra”.
Per dirla con le parole del sindaco Festa, critiche “rosicone”.
La Pasqua degli avellinesi senza nessun attrattive: all’ex Eliseo porte chiuse