Una studentessa del liceo Da Vinci di Trento potrà partecipare all’esame di Stato malgrado non sia stata ammessa dagli insegnanti a causa di cinque insufficienze in altrettante materie.
Lo ha deciso il Tar, che ha ammesso la giovane ricorrente con riserva, con decreto del 29 giugno scorso firmato dal presidente Fulvio Rocco.
La studentessa, figlia di un irpino originario del Mandamento ma che vive in Trentino da oltre vent’anni, si è affidata agli avvocati di Avellino Filomena Alaia e Gian Paolo Sardos Albertini per chiedere di annullare la decisione presa dal consiglio di classe ed il Tar ha accolto, per ora, la richiesta.