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L’acqua è fonte di vita, è la chiave del benessere e dello sviluppo di un territorio. Garantirne un uso efficiente e sostenibile significa costruire un futuro in cui ambiente, qualità della vita e progresso camminano insieme. Su questi temi si è sviluppato il convegno organizzato dall’Ente Idrico Campano ha celebrato a Solofra – nell’Auditorium Solofra Service del Centro Asi – la Giornata Mondiale dell’Acqua 2025.

Un appuntamento che ha visto il confronto tra istituzioni, esperti e amministratori locali per tracciare il bilancio di un percorso già avviato e delle sfide future. Dopo i saluti iniziali del sindaco di Solofra, Nicola Moretti, del presidente del Consorzio Asi di Avellino, Pasquale Pisano, hanno preso la parola i coordinatori dei sette ambiti distrettuali dell’Ente Idrico Campano, seguiti dagli interventi del direttore generale Eic Giovanni Marcello, del presidente Luca Mascolo e, in chiusura, del vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola.

Al centro del dibattito, un piano di investimenti da oltre 730 milioni di euro che sta ridisegnando il sistema idrico regionale: la dispersione idrica è passata dal 54% al 34%, con l’obiettivo di ridurla al 27% entro il 2025; la rete fognaria è stata potenziata, gli scarichi abusivi progressivamente eliminati, mentre opere strategiche come la Diga di Campolattaro si avviano a garantire stabilità e autonomia alla fornitura d’acqua per la Regione.

L’evento è stato anche un’occasione per parlare dell’attenzione strategica sempre più forte che l’Ente Idrico Campano e la Regione Campania hanno posto sulla gestione del Servizio Idrico Integrato nel Distretto Irpino, un’area che da tempo manifesta criticità infrastrutturali e che necessita di un impegno istituzionale concreto e mirato. In questo contesto, la cabina di coordinamento tra Regione Campania ed Eic sta operando per imprimere una svolta attraverso interventi strutturali e progettuali capaci di ridisegnare il futuro idrico del territorio.

“L’acqua è il nostro bene più prezioso e la sfida che stiamo affrontando in Campania è una delle più ambiziose mai viste: trasformare il nostro territorio in un modello di eccellenza nella gestione della risorsa idrica. Non parliamo solo di infrastrutture e numeri, ma di un impegno concreto per garantire acqua pulita e accessibile a tutti, per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per rendere il nostro sistema più resiliente alle sfide del futuro”, ha dichiarato Luca Mascolo, presidente dell’Ente Idrico Campano.

Ma la Giornata Mondiale dell’Acqua 2025 non è stata solo un momento di confronto tra addetti ai lavori. L’evento ha dato spazio anche alle nuove generazioni, con la premiazione degli studenti delle scuole secondarie di II grado che hanno partecipato al concorso idromusicale “Note d’Acqua”, giunto alla seconda edizione. L’iniziativa, nata dal protocollo d’intesa tra Eic e l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, ha coinvolto centinaia di ragazzi, che hanno raccontato il valore dell’acqua attraverso la musica.

“L’acqua è un patrimonio da proteggere. La partecipazione attiva delle giovani generazioni è essenziale per costruire una consapevolezza diffusa e duratura sulla sua importanza. Con Note d’Acqua abbiamo voluto avvicinare i ragazzi a questa tematica attraverso la musica, un linguaggio universale che parla di vita, di emozioni e di futuro”, ha aggiunto Mascolo.