L’emergenza idrica che sta colpendo la nostra provincia in questi mesi non è solo un problema ambientale, ma una vera e propria questione sociale ed etica. In una situazione che mette a dura prova la nostra comunità e le risorse naturali, è urgente trovare delle soluzioni che rappresentino un cambio di rotta rispetto alla gestione dell’acqua nella nostra Provincia.
L’acqua è la risorsa fondamentale ,è la vita stessa per tutti gli esseri viventi, ed è compito nostro custodirla con saggezza, amore e giustizia.
Le associazioni Libera, Legambiente e Arci, insieme alle tre realtà Episcopali della nostra Provincia e con le Diocesi di Avellino, Ariano e Sant’Angelo, intendono lanciare un appello forte e condiviso. In un contesto in cui le risorse idriche vengono sempre più minacciate da un cambiamento climatico che esige risposte rapide ed efficaci e da una gestione spesso poco saggia e irresponsabile della risorsa acqua, è necessario rispondere con un impegno comune. L’acqua non è una merce, ma un dono che deve essere condiviso equamente tra tutti, come segno di fraternità e di giustizia. Il nostro territorio ha bisogno di strumenti decisionali collettivi e inclusivi che pongano al centro la sostenibilità e il diritto universale all’acqua. Attraverso la creazione di un Consiglio dell’Acqua Pubblica, composto da rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni, dei cittadini e degli esperti del settore, sarà possibile promuovere una gestione equa, efficiente e trasparente di questa risorsa fondamentale.