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“Nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Avellino, tenutosi sotto la gestione della consiliatura FestaNargi, la minoranza consiliare ha presentato tre emendamenti sul bilancio previsionale comunale: purtroppo tutti e tre sono stati respinti dalla maggioranza di governo. Uno degli emendamenti riguardava l’implementazione del servizio Piedibus, inizialmente avviato grazie alla sperimentazione promossa dallo stesso Comune ufficio strategia europeo, e realizzato con una co-progettazione di Legambiente Avellino – Alveare. Questo servizio oggi è funzionante sull’I.C. Regina Margherita e merita senza dubbio di essere esteso al prossimo anno e anche ad altri istituti per favorire la mobilità sostenibile e dar vita a una città a misura delle esigenze delle studentesse e degli studenti.

Un altro proponeva l’eliminazione della plastica monouso dagli uffici pubblici comunali e dalle strutture di competenza. L’obiettivo era favorire l’utilizzo di alternative sostenibili come i totem dell’acqua per l’approvvigionamento di borracce riutilizzabili. Questa proposta avrebbe finalmente reso esecutiva la dichiarazione di emergenza climatica e ambientale, già approvata nel 2019 dal consiglio comunale e avrebbe rappresentato un passo significativo verso la riduzione dell’inquinamento da plastica.

Il terzo emendamento riguardava l’impulso al monitoraggio diffuso della qualità dell’aria, con l’installazione di centraline in collaborazione con la rete AURA, come già deliberato dal consiglio comunale nel 2022. Un investimento fondamentale per garantire un ambiente più salubre per i cittadini e sensibilizzare sulle problematiche legate all’inquinamento atmosferico e partecipare all’ottimo lavoro di ricerca guidato dal dottore Capozzi dell’associazione Osservatorio Meteorologico di Montevergine.

“Qualità dell’aria, mobilità sostenibile e riduzione della plastica monouso sono tra le attività che Legambiente Avellino, porta avanti con impegno quotidiano sin dalla sua fondazione, nel 2021 – dichiara il presidente del circolo Antonio Di Gisi -. Per noi rappresentano delle vere priorità per la transizione ecologica del territorio. Siamo rammaricati che il consiglio comunale non abbia dimostrato il necessario coraggio per attuare queste politiche che avrebbero avuto un impatto positivo sulla vita dei cittadini e sull’ambiente e che, soprattutto, non si sia svolta alcuna discussione in merito a nessuna delle tre proposte. 

La maggioranza Festa ha votato compatta e contraria a questi emendamenti, che per noi trovano pieno appoggio nella comunità cittadina come dimostrato dalle richieste emerse con il laboratorio civico Traccia. Sarebbe stato giusto e rispettoso motivare il no a determinati investimenti per il futuro ambientale della città. Con le attiviste e gli attivisti che animano il circolo sul territorio comunale siamo sempre più determinati affinché queste iniziative diventino dei capisaldi dell’agenda politica cittadina e siamo pronti a pretenderlo dalla prossima amministrazione comunale”.

Il Consiglio “saluta” incassando il bilancio: l’elogio a Festa