La Cgil Avellino nella persona del segretario generale Franco Fiordellisi ha chiesto di costituirsi parte civile per la morte di Emanuele Pisano. Quest’ennesimo morto sul lavoro ha scosso l’intera collettività ed, in particolare, il mondo del lavoro, la tragica notizia dell’infortunio mortale occorso lo scorso 10 giugno 2023 al lavoratore Emanuele PISANO, di anni 34, in Altavilla Irpina (AV) all’interno di un cantiere mentre venivano smontate delle strutture in travi di ferro. Il segretario nella richiesta specifica che :“Come CGIL riteniamo che rispetto a tale evento, qualora la Procura della Repubblica avesse iscritto la notizia di reato come omicidio colposo commesso con violazione di norme antinfortunistiche, la CGIL Camera Territoriale del Lavoro di Avellino deve senz’altro ritenersi persona offesa e danneggiata, in quanto il reato di omicidio colposo commesso con violazione delle norme antinfortunistiche è reato plurioffensivo in quanto lede non solo il diritto alla vita del singolo lavoratore ma anche il diritto collettivo alla sicurezza sul lavoro di cui è titolare l’organizzazione sindacale CGIL Camera Territoriale del Lavoro”.
“Relativamente a sentenze di Cassazione consolidate per cui l’azione di parte civile della CGIL che mira a garantire sui luoghi di lavoro il rispetto della dignità umana, della salute e delle norme antinfortunistiche la costituzione di parte civile delle associazioni sindacali nei procedimenti per reati di omicidio o lesioni colpose, commessi con violazione della normativa antinfortunistica, quando l’inosservanza di tale normativa possa cagionare un danno autonomo e diretto, patrimoniale o non patrimoniale, alle associazioni sindacali, per la perdita di credibilità dell’azione di tutela delle condizioni di lavoro dalle stesse svolta con riferimento alla sicurezza dei luoghi di lavoro e alla prevenzione delle malattie professionali” per queste ragioni e ribadendo a tutti i familiari di Emanuele vicinanza e condoglianze la Cgil Avellino ha incaricato l’Avv. penalista Fernando Taccone di produrre tutti gli atti necessari”.