Due candidati al consiglio comunale di Avellino tra i 32 cosiddetti “impresentabili” segnalati alla Commissione Parlamentare antimafia in conflitto con il codice di autoregolamentazione. Tra questi Domenico Antonio Floriano che è nella lista Patto Civico a sostegno del candidato sindaco Rino Genovese. Floriano risulta essere stato rinviato a giudizio nel 2019 dal Gip del Tribunale di Vallo della Lucania per riciclaggio. La prossima udienza del processo in corso è stata fissata il venti giugno prossimo.
Sergio Acone, candidato nella lista Unità Popolare che sostiene il candidato sindaco Aldo D’Andrea, condannato nel 1985 a tre anni e nove mesi di reclusione per il reato di estorsione. Più recentemente, il 30 aprile di quest’anno, Acone è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Avellino a due anni di reclusione per bancarotta fraudolenta. Complessivamente sono 400 i candidati consiglieri comunali di Avellino, sparsi in 17 liste, per conquistare uno dei 32 seggi disponibili.
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