“Sono in costante contatto coi sindacati e le rappresentanze dei lavoratori dell’Industria Italiana Autobus e dunque la mia precisazione non è rivolta a loro bensì all’opinione pubblica: vorrei precisare che il governo condivide totalmente la missione pubblica dell’azienda, ed è attento come non mai all’evoluzione di una situazione aziendale che è stata oggetto già, in pochi mesi, di tre tavoli istituzionali presso il ministero , e di un intervento di rifinanziamento che ha evitato, prima dell’estate, esiti traumatici”. Così l’Onorevole, Gianfranco Rotondi.
“La rappresentanza parlamentare irpina ha unitariamente rappresentato al governo la propria preoccupazione, e presto incontrerà il ministro Urso, che sta seguendo personalmente la vicenda – continua Rotondi – “Detto questo, non è pensabile una pubblicizzazione dell’azienda, e non vi sono modalità per costringere Leonardo a rimanere in un assetto aziendale che non corrisponde alla sua missione. Si può viceversa esigere da Leonardo- questo sì- una collaborazione responsabile ad una alienazione delle quote che non sia una svendita, e che individui una partnership autorevole ed accreditata da associare alla quota pubblica di Invitalia. Su questa linea bisogna procedere con determinazione e con la massima unità delle forze sociali e politiche”.