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“Per i negozi di vicinato è ormai crisi strutturale, con una perdita costante di quote di mercato, che in assenza di interventi rischia di provocare nuove chiusure, con ricadute economiche e sociali negative per l’intero territorio“. E’ l’allarme lanciato da Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti Avellino.

“Ancora una volta – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – siamo costretti a registrare una situazione sempre più critica per il commercio al dettaglio in Irpinia, in linea comunque con l’andamento generale del Paese, anche se con un carico di fragilità aggiuntive. A confermare la tendenza negativa sono gli ultimi dati dell’Istat, che pur in presenza di un lieve miglioramento complessivo per il comparto nel mese di settembre, in termini di volume di vendite e di valore, rispetto al mese precedente, le piccole attività non sono investite da tale risultato, ma restano ferme al palo. A beneficiare di un risicato aumento delle vendite è soltanto la grande distribuzione”.