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Vertenza ArcerolMittal, la Regione Campania scende in campo al fianco di sindacati e i lavoratori per scongiurare la chiusura. L’occasione giusta si è presentata in occasione del convegno organizzato dall’Ente Idrico Campano per la Giornata Mondiale dell’Acqua all’Auditorium del Centro ASI di Solofra. All’appuntamento odierno era atteso anche il governatore della regione, Vincenzo De Luca salvo poi disdire all’ultimo momento. Al tavolo del confronto presenti Fiom e la Fim di Avellino, i consiglieri regionali Maurizio Petracca e Enzo Alaia e il vicepresidente, Fulvio Bonavitacola.

“Purtroppo ritorna il tema di presenze industriali esterne al territorio – dice – A logiche di imprese transnazionali che non guardano in faccia a nessuno. Noi però non possiamo rimanere inermi davanti a ciò, il governo deve scendere in campo in prima persona, individuando delle soluzioni qualunque esse siano pur di salvaguardare i livelli occupazionali”. ArcerolMittal ha “giustificato” la chiusura dello stabilimento di San Mango-Luogosano per le difficoltà di approvvigionamento idrico ed elettrico, Bonavitacola sotto questo aspetto è chiaro: “Sono chiaramente scuse. E non aggiungo altro”. “Per rendere il territorio più competitivo, le priorità sono il potenziamento delle infrastrutture, un approvvigionamento energetico più efficiente, riducendo i costi per le imprese e la formazione professionale e incentivi per nuove iniziative imprenditoriali – afferma il vice governatore – Da non trascurare il ruolo delle ZES (Zone Economiche Speciali), che offrono vantaggi fiscali e semplificazioni burocratiche per agevolare gli investimenti. Come Regione, non possiamo promuovere direttamente iniziative imprenditoriali, ma abbiamo il dovere di creare le condizioni favorevoli”.

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