Tempo di lettura: < 1 minuto

“Tra ricorsi, Anac, pareri e tutto una serie di lungaggini burocratiche, la priorità ora è fare in modo di non perdere il finanziamento per i lavori di restauro dell’ex Dogana”.

Così il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, a margine della conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale del “Carlo Gesualdo” (LEGGI QUI) per la prima volta preferisce rispondere con cautela ai cronisti che domandano del futuro di alcuni cantieri, a partire proprio da quello della Dogana di Piazza Amendola.

Se per il completamento dei lavori a Corso Umberto e per il Victor Hugo il sindaco parla di tempi brevi, per la Dogana frena: “La burocrazia e le questioni amministrative vanno avanti e l’amministrazione sta seguendo molto da vicino gli sviluppi- dice- Anche stamattina abbiamo tenuto una riunione sulla vicenda, che speriamo di sbloccare in tempi rapidi per non perdere i finanziamenti”.

In ballo 3,5 milioni di euro derivanti dai Pics e un cantiere che, dopo la partenza attesa per anni,, ha subito una serie di blocchi per questioni derivanti principalmente le ditte che hanno partecipato al bando di gara.

Ancora uno stop per i lavori di restauro alla Dogana di Avellino