“Il management della società Irpiniambiente registra, non senza stupore, la dichiarazione resa dall’amministrazione comunale di Atripalda, con la quale si evidenziano presunti disservizi riguardanti la raccolta e lo spazzamento accusandolo, tra l’altro, di non essere disponibile al confronto.
Quest’ultima accusa necessita una decisa smentita, considerando che al compimento di un anno di esperienza, il management, oltre ad aver dovuto affrontare i problemi ereditati, sia di natura finanziaria che strutturale ed impiantistica, non ha mai negato ad alcun interlocutore istituzionale il confronto e le valutazioni sui servizi contrattualizzati, avendo in alcuni casi concordato modifiche e regolato vecchi rapporti.
Non risulta, tra l’altro, che il servizio di raccolta e spazzamento abbia subito modifiche nella città di Atripalda né riduzioni di risorse e mezzi impiegati.
Appare, in ultimo, quantomeno bizzarro affermare che la risoluzione dei presunti disservizi segnalati vengono comunque risolti grazie all’intervento del personale di Irpiniambiente, che agirebbe in autonomia rispetto alle direttive aziendali o per “buona volontà”, come se fossero soggetti avulsi dal contesto aziendale. Risulta, tra l’altro, che questa società, non più tardi del maggio scorso, ha ricevuto nota ufficiale di encomio per i servizi resi alla città di Atripalda in occasione del Giro d’Italia, resi per senso di responsabilità nei confronti della comunità e per la collaborazione interistituzionale, che rappresenta uno dei principi costitutivi di Irpiniambiente.
Risulta, invece, a questa società, perché oggetto di delibere e atti dell’amministrazione, la volontà di “assegnare” (non si comprende ancora in che modo e secondo quali organizzazioni) il servizio di spazzamento ad una società multiservizi di prossima costituzione. In tal senso la denuncia di presunti disservizi appare da un lato pretestuosa, dall’altro funzionale a “giustificare” un’operazione meramente politica”.