Sciopero di otto ore alla Denso di Pianodardine, organizzato da Uilm e Fiom, che ha generato anche una divisione tra i sindacati e preoccupazioni per il futuro occupazionale di 200 lavoratori.
La scadenza imminente del contratto di solidarietà sembra essere un elemento cruciale: senza un rinnovo, potrebbero scattare licenziamenti collettivi, con gravi conseguenze per i lavoratori e per l’intera comunità locale. Inoltre, la crisi nel settore automotive aggiunge ulteriore complessità, rendendo ogni decisione particolarmente delicata.
Le segreterie provinciali di Fim, Fismic e Uglm sembrano sollecitare un approccio più razionale, favorendo il dialogo con l’azienda attraverso l’Unione Industriale, per evitare conseguenze più gravi come la perdita di investimenti e posti di lavoro.
La UILM Nazionale esprime la propria solidarietà alla UILM di Avellino e ai lavoratori licenziati dalla Denso, “che continua a mettere in atto pressioni inaccettabili nei confronti della nostra organizzazione e dei lavoratori. Da ultimo un nostro rappresentante è stato bersaglio di un licenziamento ingiusto. La UILM Nazionale chiede con forza alla Denso di Avellino l’immediato reintegro dei lavoratori licenziati. Più in generale, chiediamo di mettere fine ai comportamenti volti a privare le maestranze della loro legittima rappresentanza. In caso contrario, metteremo in campo tutte le iniziative necessarie, incluse quelle legali, a tutela della nostra organizzazione e dei suoi rappresentant”i.
A prendere parte alla manifestazione davanti allo stabilimento Denso Thermal Systems di Pianodardine, anche il consigliere regionale del M5S Vincenzo Ciampi “per esprimere la mia piena solidarietà ai lavoratori che stanno affrontando una battaglia cruciale contro lo strapotere aziendale. Il licenziamento ingiustificato di un rappresentante sindacale non è solo un atto inaccettabile, ma un chiaro tentativo di repressione nei confronti di chi, con serietà e impegno, si batte quotidianamente per difendere i diritti collettivi. L’articolo 39 della Costituzione garantisce la libertà sindacale, ma purtroppo assistiamo a un progressivo smantellamento di queste tutele, accompagnato da una continua erosione dei diritti dei lavoratori. Oggi non si sta solo difendendo un posto di lavoro, ma un principio fondamentale della nostra democrazia: il diritto di essere rappresentati, ascoltati e rispettati”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Campania, Vincenzo Ciampi. Adesso bisogna ricomporre la frattura e trovare soluzioni che salvaguardino i livelli occupazionali. La vertenza Denso conferma la crisi che sta vivendo l’industria in Irpinia: ora più che mai servono misure urgenti”.