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Avellino – “Volevano che facessi l’uomo-immagine, che andassi in giro per televisioni a parlare. Ho declinato l’invito. Io sono tornato qua per altro, per cercare di scoprire talenti: penso di avere occhio. Non devo andare ad esibirmi in tv. Pazienza, però avrebbero potuto anche dirmelo”. Così Nando De Napoli in una lunga intervista al “Corriere dello Sport”, saluta il settore giovanile dell’US Avellino

De Napoli ha parlato anche dopo l’aggressione avvenuta a Giuliano Capobianco nello scorso weekend: “C’è solo una forma di sguaiata partecipazione dei genitori alle partite. I miei, per dirgliene una, non sono mai venuti a vedermi. Mai una volta. Meno si parla e meglio è, sempre”.