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La nota del coordinamento del Partito Democratico della provincia di Avellino:

“La vicenda dell’ufficio di presidenza del gruppo parlamentare del Partito Democratico alla Camera dei Deputati non sembra rispondere a dinamiche e logiche politiche, quanto ad una rivalsa legata alle ultime primarie. Quando in politica, in particolare quella che dice di volersi caratterizzare proprio per rinnovamento nei metodi, prevalgono le questioni personalistiche non ci troviamo mai di fronte ad un fatto positivo. Ecco perché restiamo perplessi rispetto ad alcune scelte”.

“Il parlamentare Piero De Luca, eletto al proporzionale nel collegio Avellino – Salerno, non è stato confermato in qualità di vicepresidente e senza che ci sia stata una reale motivazione alla base di questa decisione. La mancata riconferma non deriva certo da negligenza rispetto a come abbia svolto questo ruolo nella precedente legislatura, ma probabilmente perché non organico ai nuovi equilibri nazionali del partito, vittima di una vendetta che non fa onore ad una forza plurale come il Pd è o dovrebbe essere. C’è poco da rallegrarsi se rispetto alla valutazione oggettiva dei meriti e delle competenze si facciano, perciò, prevalere ripicche e livori. Al deputato Piero De Luca giunga, perciò, la solidarietà del gruppo dirigente del Partito Democratico irpino”.

Al deputato irpino Toni Ricciardi invece,  che entra nel nuovo ufficio di presidenza del gruppo Pd a Montecitorio “giungano gli auguri di buon lavoro. Eletto nel collegio estero, Ricciardi saprà ben rappresentare anche le istanze del nostro territorio”.