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“Siamo qui per ribadire il sostegno alla candidatura di Antonio Gengaro, come esponente del Partito Democratico che ha messo insieme forze civiche, progressiste di sinistra e il Movimento Cinque Stelle. Siamo contenti di essere riusciti a mettere insieme, appunto, una coalizione ampia per ritornare a governare la città di Avellino“. Intervenuto nel capoluogo in serata a sostegno del candidato sindaco del campo largo. 

“Non possiamo più permetterci una città che è stata ferita in questi anni, isolata dal resto della regione quando ha un potenziale straordinario che va rimesso che va rimesso in campo”. Il deputato dei DEM presente insieme a Francesco Boccia, presidente del gruppo Pd al Senato e il segretario provinciale Nello Pizza.

“Dobbiamo dare una nuova speranza a questa comunità – continua De Luca –  Bisogna voltare pagina aprire davvero una nuova. Ed è l’obiettivo che ci stiamo ponendo, ovviamente, mi sento di ringraziare al termine di questa di questa corsa innanzitutto mio partito per il lavoro che ha fatto di opposizione in questi anni senza il quale sarebbe stato complicato arrivare qui con questa forza e questa credibilità”.

“Ringrazio tutte le altre forze della coalizione perché Avellino è diventato non un laboratorio – continua –  Diciamo ma un modello un modello politico nazionale speriamo che i risultati possano dare possano darci ragione noi siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto siamo orgogliosi anche di presentarci con i nostri simboli di partito, visto ci sono altre forze politiche di destra che invece hanno preferito eclissarsi o non non mostrarsi”.

“Noi siamo orgogliosi della nostra comunità e la battaglia che facciamo è per Avellino. Ma è anche per dare un segnale rispetto a un governo che il più antimeridionalista della storia d’Italia, un governo che sta massacrando il Mezzogiorno. Lo stesso che proverà ad approvare nelle prossime settimane una riforma autonomia differenziata che segnerà la morte del mezzogiorno”.

“Bisogna scegliere Gengaro per la rinascita di Avellino – dice Boccia – Perché in una fase storica come questa, con una battaglia che sotto gli occhi di tutti tra il centrosinistra, il Partito Democratico, il Movimento cinque Stelle e tutti i partiti all’opposizione delle destre. 

C’è un una battaglia che è sotto gli occhi di tutti contro i tagli che la Meloni sta facendo alla sanità pubblica alla scuola al trasporto pubblico locale ai servizi alla persona. Vengo da ore difficili perché abbiamo denunciato lo scambio tra premierato da un lato e Spaccaitalia di Calderoli dall’altro. Il costo lo pagherà il Sud, il mezzogiorno e la Campania, lo pagheranno le aree interne.

E Gennaro rappresenta esattamente la risposta di una terra orgogliosa, umiliata dall’amministrazione Festa. Agli eletti qui in Senato alla Camera della destra noi chiediamo di fare un passo indietro, visto che hanno già tradito questa terra. Avellino ha una storia, tradizione ora ha bisogno di una guida politica onesta. Gli avellinesi si riapproprieranno del Palazzo di Città in maniera trasparente”.