Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino – Entusiasmo ritrovato in casa Avellino. Le ultime tre partite hanno mandato in archivio il periodo negativo. Domenica si torna in campo per il penultimo turno del girone d’andata contro la Fidelis Andria. Gara che si giocherà a porte chiuse, dopo la bocciatura del ricorso presentato dalla società. “Le abbiamo provate di tutte per evitare l’assenza dei tifosi – spiega l’amministratore unico dell’IDC, Giovanni D’Agostino – Noi, anche con l’aiuto dell’avvocato Eduardo Chiacchio, abbiamo provato a imbastire un ricorso. Inoltre, ancora, abbiamo subito oltre 35mila euro di multe. Io non sono nessuno per oppormi a queste decisioni, le possiamo solo accettare. Noi abbiamo 2500 abbonati e, tramite lo store ufficiale, abbiamo ipotizzato un voucher per far tornare il sorriso ai nostri tifosi. Stiamo lavorando per ripagare questa mancanza“.

“Lavoriamo duro – ammette D’Agostino presente all’evento di Natale allo store – Ci sono state delle difficoltà ma chi ama veramente, a volte, è anche duro. La nostra speranza è che i giocatori trovino le giuste motivazioni ma io sono molto fiducioso. La Serie B non è una chimera, dobbiamo arrivarci attraverso il lavoro. Nessuno ci regala nulla“. Fidelis Andria, Monterosi Tuscia e poi Pescara chiuderanno il mese di dicembre poi palla al mercato: “E’ sicuramente il più difficile; si possono fare cose buone ma si possono fare anche danni – conclude – Noi dobbiamo essere realisti e capire fin dove possiamo arrivare”.