Al Conservatorio «Domenico Cimarosa» arriva Mónika Tóht, una delle violiniste con maggiori riconoscimenti a livello internazionale. Fondatrice del “Miszla Baroque Early Music Academy” in Ungheria, con 57 incisioni discografiche all’attivo per Decca, EMI, Sony, Archiv, Arts, Amadeus, Virgin e numerosi concerti in diverse formazioni per prestigiosi festival in Europa, in Israele e in Mexico.
L’artista ungherese sarà la protagonista della masterclass di orchestra barocca dedicata al repertorio della musica italiana e francese tra 1600 e 1740, fortemente voluta dal presidente dell’Ateneo musicale, Achille Mottola, e dal direttore Maria Gabriella Della Sala, che si terrà al Conservatorio di Avellino da mercoledì 27 a sabato 30 settembre.
Sabato 30, poi, al Convento di San Francesco a Solofra (ore 20.00) il concerto di chiusura dal titolo “Consonanze stravaganti all’italiana e alla francese”, con il coordinamento dei Maestri Pierfrancesco Borrelli e Vincenzo Corrado, che vedrà l’Ensemble di Musica Antica del «Cimarosa», con Mónika Tóth violino di concerto, eseguire brani di: Salomone Rossi, Jean-Féry Rebel, Giovanni Maria Trabaci e Jean-Baptiste Lully.
Mercoledì 27 settembre l’Auditorium “Vincenzo Vitale”, ospiterà (ore 19.00) il concerto “Le Scuole Nazionali” Finlandia-Spagna. Un progetto a cura degli allievi della classe di pratica pianistica con il coordinamento didattico ed artistico del Maestro Amedeo Aurilio e l’accompagnamento dei docenti: Vincenzo Aurilio, Maria Pia De Stefano, Simone Basso, Severo Aurilio.
Giovedì 28 settembre (ore 17.00) – secondo concerto per la classe di pianoforte della prof.ssa Angela Rubino dal titolo “L’opera a due pianoforti”. Daniel De Marco, Fabio De Palma, Antonio Salvati, Carmine Ricciardi, Silvia Ricci, Francesca Russo, Laura Montefusco, Mario Pascale, Ma Xiangling si alterneranno sul palco dell’Auditorium interpretando brani che vanno dal Don Giovanni per due pianoforti Maestoso di Mozart alla Fantasia su temi dalla “Carmen” di G. Bizet per due pianoforti a 8 mani di Wilberg.
Tommaso Rossi, docente del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, invece, sarà protagonista del seminario su Il Flauto dolce nel repertorio contemporaneo. L’appuntamento, che rientra nel progetto Deviazioni, a cura del Maestro Vincenzo Gualtieri, è per venerdì 29 settembre dalle ore 10.00 alle 13.00 nell’Aula “Bruno Mazzotta”.
E sempre venerdì 29 settembre, doppio appuntamento al Conservatorio «Cimarosa»: alle ore 19.00, nell’Aula “Bruno Mazzotta”, il concerto “Si mes vers avaient des ailes” – arie da salotto e mèlodies tra ‘800 e ‘900 – con il coordinamento artistico a cura dei Maestri Maria Grazia Schiavo e Maurizio Iaccarino; alle 19.30 sul palco dell’Auditorium “Vincenzo Vitale”, torna Chitarre al Cimarosa per l’ultimo appuntamento della seconda edizione della rassegna internazionale, con il concerto di Giorgio Albiani e Adriano Rullo, opening Maria Pia Napoli e Vincenzo Lomazzo.
La settimana di musica si chiude sabato 30 settembre, ore 20.00, con il jazz. Nell’Aula Magna va in scena American Songbook con Tommaso Scannapieco (contrabbasso), Aldo Farias (chitarra), Mario Nappi (pianoforte), Pietro Iodice (batteria).