Il 10 novembre nell’ambito della Rassegna Musicale del Teatro Partenio di Avellino, a cura del Teatro Pubblico Campano e con la direzione artistica de I Senzatempo arriva sulle tavole del palcoscenico un progetto di grande impatto emotivo : El Pelusa e la Negra, un omaggio ed un racconto della straordinaria storia artistica e umana di Diego Armando Maradona e di Mercedes Sosa, a cura e con la partecipazione di Simona Molinari e di Cosimo Damiano Damato. Accanto a loro degli straordinari musicisti: Pietro Agosti, Gianni Iorio, Egidio Marchitelli e Mimmo Campanale.
Insieme daranno vita ad un racconto corale di una terra che è la terra con le sue contraddizioni, i suoi limiti, le sue difficoltà, ma anche e soprattutto con la sua grande forza e resistenza.
L’esistenza di due personaggi che anche nelle battute di arresto, nelle fragilità sono riusciti a lasciare un segno indelebile nella storia del mondo, sempre accanto agli ultimi, ai fragili, ai diseredati, sempre pronti a trasformare la propria vita ed il proprio racconto in qualcosa di importante per gli esseri umani a tutte le latitudini. Hanno pagato a caro prezzo il dono della provvidenza che li ha resi esseri speciali, ma hanno anche ed in tutti modi reso omaggio al proprio talento, divenendo essi stessi una forma d’arte. Che sia la capacità di sollevare un pallone oltre ogni forza di gravità e di attraversare il campo “ballando” come attraversati da una scarica di elettricità o di usare la musica e le parole come messaggio politico contro ogni forma di dittatura.
Portare in scena un’opera di questo tipo, in questo momento storico, dove l’uomo sembra aver perso ogni umana pietà è un atto di coraggio, ma soprattutto fa emergere la necessità che siano gli artisti i veri portatori di un anelito di speranza e di rivoluzione, attraverso ogni forma di messa in scena, alla ricerca di qualsiasi forma di bellezza.
Il Campione è tornato e racconta il suo vissuto umano attraverso un dialogo visionario con Mercedes Sosa, la Negra e El Pelusa rivelano il loro genio e l’arte e allo stesso tempo i valori, i sentimenti, le lotte, le vittorie e le sconfitte. L’immortalità. A dare voce a Maradona è Cosimo Damiano Damato, la voce di Mercedes Sosa è di Simona Molinari che si rivela sofisticata cantattrice alle prese con i monologhi scanditi da un viaggio musicale d’autore con un canzoniere potente, commovente e civile e la rilettura di perle di Mercedes Sosa e del repertorio classico argentino e cantautorale italiano: Da Canción de las simples cosas a Todo cambia, da Deja la vida volar a Solo le pido a dios e Y dale alegria a mi corazion, ed ancora Corazón libre, La Soledad e Gracia a la vida. E classici come Don’t cry for me Argentina, rarità come El sueno del pibe, Triste estoy di Margarita Palacios e El dia que me quieras di Gardel e Vuelvo a Sur di Astor Piazzolla. Ed ancora l’omaggio a Pino Daniele ed Edoardo Bennato che hanno saputo cantare Maradona con Tango della buena sorte ed E’ asciuto pazzo ‘o padrone, passando per le canzoni manifesto di Lucio Dalla. Il 10 novembre uno spettacolo da non perdere!!