Tempo di lettura: < 1 minuto

Il monitoraggio avviato dal ministero della Giustizia su tredici Procure italiane, tra cui quella di Avellino, sulle modalità di comunicazione adottate per i procedimenti penali in corso, rientra “in una ispezione ordinaria e periodica alla quale abbiamo già dato risposta”.

Lo afferma il procuratore capo di Avellino, Domenico Airoma, dopo la risposta del sottosegretario Andrea Delmastro ad una interrogazione.

Nella stessa interrogazione, l’esponente del governo aveva sottolineato la necessità di “garantire la presunzione di innocenza degli indagati ed evitare la spettacolarizzazione mediatica” dei casi giudiziari in itinere. Al riguardo Airoma ha spiegato di aver “comunicato agli ispettori anche i dati che fanno riferimento alla pubblicazione di comunicati e conferenze stampa promosse dalla Procura, insieme alle modalità e alle autorizzazioni previste”. Il monitoraggio avviato dagli ispettori ministeriali comprende anche le Procure di Brescia, Cagliari, Ferrara, Catanzaro, Frosinone, Livorno, Rimini, Rovigo, Tempio Pausania, Vercelli, Latina e Torino.