La sicurezza di una città non può essere garantita solo annunciando il potenziamento di una videosorveglianza che notoriamente non ha mai risolto problemi latenti, ma con azione concrete e a tutela della comunità.
E’ questo il succo della posizione del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle che con i consiglieri comunali di Avellino hanno presentato in conferenza stampa una proposta di Ordine del giorno che verrà discussa nella seduta monotematica sulla sicurezza in città del Consiglio comunale in programma domani, e che riguarda l’istituzione di una Commissione Speciale per la legalità e la sicurezza.
“Certo siamo consapevoli che nemmeno una Commissione può risolvere un problema tanto insidioso come quello della criminalità, ma almeno è un’azione concreta che può riuscire a mettere insieme tutte le autorità preposte e le forze politiche”, commenta Francesco Iandolo, ex consigliere comunale e da sempre in prima linea per la legalità come già ha tenato di fare dai banchi dell’opposizione dell’amministrazion Festa.
A spiegare il senso della proposta, il capogruppo Pd in Consiglio comunale Luca Cipriano: “Ad Avellino ci sono indagini in corso che riguardano vari argomenti sulla vita amministrativa e sulla vita pubblica. Noi riteniamo che un’amministrazione debba tenere alta l’attenzione, non basta rispondere che arriveranno le telecamere per la videosorveglianza, ma è necessario sensibilizzare e promuovere la cultura della legalità. Per questo come opposizioni a rappresentanza di tutto il campo largo chiederemo l’istituzione di una Commissione comunale che abbia l’obiettivo di promuovere e di amplificare i temi della sicurezza e della legalità”.
L’auspicio è che come al solito la maggioranza non rifiuti la proposta per “partito preso”. Se lo augura il capogruppo del M5S Antonio Aquino: “E’ necessario far fronte comune su temi così importanti per la città, e la condivisione tra le forze politiche dovrebbe essere scontata, a maggior ragione che negli ultimi mesi gli episodi di criminalità si siano suggeguiti (LEGGI QUI)
Ci aspettiamo ovviamente in Aula un’ampia condivisione di questa proposta e spero che sarà così perchè per la cittadinanza è un tema ovviamente molto rilevante”.
Condivisione che auspica anche il consigliere dem Enza Ambrosone: “Ci auguriamo ovviamente che iniziativa possa avere seguito differentemente da quanto accaduto nell’amministrazione Festa come ricordava Iandolo. Allargare il dibattito in Consiglio Comunale serve anche per elevare l’attenzione a tutti i livelli istituzionali, alla rappresentanza politica e delle istituzioni per l’appunto. Noi come centrosinistra, come campo largo abbiamo ritenuto di arrivare a questa iniziativa coinvolgendo anche le associazioni presenti sul territorio, cito una per tutte, Libera che su questo tema si è fatta anche promotrice della proposta della Commissione Investigativa specifica”.
Ambrosone torna a ricordare all’amministrazione Nargi come sia fondamentale il ruolo delle Commissioni, anche rispetto alle vicende delle utlime settimane che hanno spinto l’opposizione a rivolgersi al Prefetto (LEGGI QUI)” ”
Siamo dinanzi ad un’amministrazione che si era presentata aperta, “gentile”, e dopo pochissimi mesi si è chiusa, esclude, a tratti offende, Va ricordato che le Commissioni consiliari non sono un fastidio, non solo un inutile orpello, ma hanno un potere consultivo, propositivo, redigente. Il rispetto delle norme, della legalità, dovrebbe partire proprio dal Consiglio comunale”.
Presente alla conferenza stampa anche Alfonso Gallo di Più Europa che sottolinea come la Commissione voglia fungere anche da “sturmento politico per un tema politico che chiede anche una soluzione politica”.