Tempo di lettura: 2 minuti
Si chiamavano Cosimo Spagnuolo e Roxana Arenarispettivamente di 48 e 50 anni, le vittime del grave incidente avvenuto ieri lungo la SS 18, all’altezza dello svincolo di Paestum.
 
Una coppia, un marito e una moglie che volevano approfittare degli ultimi caldi della bella staglione ed infatti stavano tornando dal mare nella loro casa di Atripalda, in sella ad una motocicletta Honda, quando sul loro destino hanno trovato una Fiat Punto e uno scontro frontale che gli ha spezzato la vita.
 
Drammatiche le scene che si sono trovati davanti i sanitari del 118 che allertati, dopo poco le 15:00 sono giunti sul posto: Roxana è stata sbalzata fuori dalla carreggiata e ritrovata in una cunetta. Morte sul colpo anche per il marito Cosimo, mentre il conducente della Fiat Punto, un 49enne di Vallo della Lucania, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Salerno, dove si trova ricoverato in terapia intensiva in condizioni critiche.
 
E dai primi accertamenti dei Carabinieri, sembra che il conducente del’auto coinvota nell’incidente la cui dinamica è ancora da ricostruire nei suoi dettagli,  avesse la patente revocata per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
 
E ad Atripalda è il giorno del dolore dopo l’incredulità nell’apprendere la notizia della morte di Cosimo e Roxana, come ammesso anche dal sindaco Paolo Spagnuolo che stentava a credere si trattasse proprio dei suoi concittadini quando ha appreso di quanto accaduto.
 
Tutti ad Atripalda conoscevano la coppia, e Cosimo  lavorava come dipendente presso l’azienda vitivinicola “Mastroberardino” di via Manfredi ad Atripalda. Lascia un figlio avuto da una precedente relazione. Dieci anni fa aveva avuto un altro incidente grave.