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Idee chiare, impegno sul territorio e strategie vincenti: sono due le Cooperative di Comunità che in Alta Irpinia potranno realizzare i progetti di sviluppo e promozione immaginati nei comuni di Bisaccia e Sant’Angelo dei Lombardi.

La Direzione Generale per le Politiche Sociali della Regione Campania ha pubblicato sul BURC – in data 15/01/2024 – la graduatoria relativa al Bando a favore delle Cooperative di Comunità, da cui risultano ammesse a finanziamento le proposte progettuali formulate da IN-VENTO COOPERATIVA DI COMUNITÁ IMPRESA SOCIALE E.T.S e STAZIONE GOLETO PRESSO HOTEL GOLETO SOC. COOPERATIVA DI COMUNITÁ, a cui sono rispettivamente destinati 159.704,07 euro per “Bisaccia tra natura e inclusione” e 132.650,00 euro per il percorso “Radici Generative”.

Tanto lavoro per arrivare a questo risultato, uno studio approfondito non solo dei bisogni ma anche dei desideri che emergono in questi piccoli comuni, perché sono gli stessi abitanti a fare impresa, trovando nella cooperazione un modello e nelle comunità una risorsa.

Un’azione sinergica, di sostegno, coadiuvata anche da Città dell’Alta Irpinia – con la guida della Presidente Rosa Anna Maria Repole – e Confcooperative. Come sottolineato con soddisfazione da Francesco Melillo, Presidente del comitato territoriale di Confcooperative Avellino: «Su sei proposte finanziate, tre arrivano dall’Irpinia. Oltre al grande traguardo raggiunto da In-vento a Bisaccia e da Stazione Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi, va segnalata anche la proposta di sviluppo turistico presentata dalla Cooperativa di Comunità Progetto Irpinia a Summonte. Sono tutte rappresentate, assistite e tutelate da Confcooperative e questo è motivo di orgoglio, il giusto riconoscimento per un processo di trasformazione e di innovazione in cui crediamo molto. Per noi cura e sviluppo sia del territorio che delle comunità, rappresentano una priorità e queste connessioni ci fanno ben sperare».

Ora le Cooperative di Comunità dell’Alta Irpinia hanno tra le mani uno strumento capace di cambiare la realtà e le relazioni, palesando la qualità trasformativa del modello, che certo non è univoco, ma si differenzia nelle esperienze. E infatti per In-vento lo scopo è quello di far conoscere e apprezzare l’Irpinia in tutto il suo splendore, attraverso un pacchetto completo di esperienze quotidiane nei tre paesi coinvolti, offrendo: escursioni, pernottamenti, esperienze sensoriali e laboratori unici nel proprio genere.

Il progetto Bisaccia tra natura e inclusione prevede la realizzazione di un doppio percorso sensoriale, dedicato soprattutto ai bambini e ai disabili, all’ interno della pineta comunale sita in Contrada Santa Veronica e nei locali adiacenti alla Chiesa Sacro Cuore di Gesù. Il percorso all’ interno della pineta comprenderà giardini tematici e percorsi tattili Montessori. Ed è prevista anche la realizzazione di una Snoezelen room, stanza multisensoriale concepita soprattutto per persone con disabilità o affette da malattie invalidanti come l’Alzheimer.

La piattaforma online gestirà prenotazioni e contatti, offrendo una E-shop per agricoltori locali, in modo da favorire la vendita diretta dei prodotti e promuovere la tracciabilità, la sicurezza alimentare e la valorizzazione del territorio.

Mentre Stazione Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi sarà impegnata a portare avanti Radici Generative, attraverso cui si intende costituire un opificio di comunità, ossia uno spazio comune di aggregazione e interazione sociale, un luogo condiviso di servizi alle vulnerabilità, formazione e produzione artigiana e digitale. Un’ infrastruttura sociale diffusa che arricchisce l’economia del territorio, crea mobilità, circolarità, capitale sociale, e rafforza la coesione. A questo si aggiunge il capitale sociale, inteso come insieme di risorse legate ad una rete durevole di relazioni, posta in essere negli anni tra la cooperativa Stazione Goleto e la realtà circostante, oltre al capitale umano generato e generante che rafforza – dal punto di vista delle conoscenze, competenze e motivazioni – il nuovo processo di sviluppo che il progetto intraprenderà.

Per fare questo la Cooperativa con Radici Generative ha ridisegnato non solo una serie di azioni, ma anche la modalità di realizzazione degli stessi tra cui: servizi alla persona e di welfare per la vivibilità della comunità, soprattutto di attenzione alle persone anziane sole; laboratori di coltivazione e riscoperta dei prodotti agricoli locali, che è considerata un bene comune per la salvaguardia del territorio e la valorizzazione della sua storia, delle tradizioni e dei prodotti che ci raccontano le connotazioni tipiche, diventando immagine del prodotto e suo marchio di origine. Sarà intrapreso un iter di promozione e formazione di artigiani 4.0, come processo innovativo dell’artigianato che le nuove generazioni potranno intrecciare al digitale, al riuso e al riciclo dei materiali, diventando un nuovo esperimento di sviluppo di economie civili e circolari. E infine è prevista la formazione per operatori turistici, laboratori e seminari sui servizi, le attrattive culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche, in un’ottica innovativa basata sul turismo esperienziale e delle radici, abbinata a servizi di informazioni turistiche e rubriche dedicate.

Tutte le attività saranno condivise con la comunità, attraverso dei momenti di facilitazione con operatori esperti capaci di generare opportunità di socialità, incontro e confronto, finalizzate al perseguimento dello sviluppo comunitario e del benessere collettivo. Un modello di innovazione sociale in cui i cittadini sono al contempo produttori e fruitori di beni e servizi della cooperativa di comunità, rispondendo a esigenze e aspettative.