“Conversazioni in Irpinia, quel che resta della permanenza”, la seconda edizione della Rassegna di incontri ideata e diretta da Emilia Bersabea Cirillo e Franco Festa andrà in scena alla Biblioteca Provinciale ‘’S. e G. Capone’’, nella Sala Penta.
Permanenza vuol dire, tra le tante accezioni, “stare in luogo in modo radicato” ed è con questa definizione che si muove la seconda rassegna di ‘’Conversazioni in Irpinia’’, quest’anno dedicata proprio a chi ha deciso di restare (e resistere) in Irpinia.
Chi sono, cosa fanno e soprattutto perché hanno deciso di stare in questa provincia del Sud interno?
Proseguono gli incontri, iniziati a marzo e che si concluderanno a novembre, occasione per fare una riflessione con quanti risiedono e operano in Irpinia.
Venerdì 6 ottobre alle ore 17.30 presso la Biblioteca Provinciale “S. e G. Capone”, avrà luogo, “Conversazione con Piero Mastroberardino”. Viticoltore alla decima generazione, Piero Mastroberardino è professore ordinario di Business Management all’Università degli Studi di Foggia e autore di numerose pubblicazioni scientifiche e internazionali sui temi del management.
“Conversazioni in irpinia” dibatte sull’idea di restare, vivere, “radicarsi” nel proprio luogo di origine, pur coscienti delle difficoltà, ma convinti della necessità morale e della propria scelta.
La rassegna, ideata e diretta da Emilia Bersabea Cirillo e Franco Festa, e promossa dalla Provincia di Avellino con il Coordinamento Tecnico – Scientifico del Museo Irpino e della Biblioteca “S. e G. Capone”, si inserisce nelle attività di promozione e valorizzazione della Biblioteca.
L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero fino a esaurimento posti.