Un Consiglio comunale monotematico per parlare della grave emergenza abitativa in città, specificatamente alle condizioni degli alloggi popolari di via Tedesco e via Imbimbo.
Quello che aveva chiesto e, non dopo poco tempo, aveva ottenuto Dino Preziosi, consigliere di minoranza proponente della seduta che si sarebbe dovuta riunire questo pomeriggio in convocazione unica.
Nulla da fare: gli 11 consiglieri di maggioranza presenti e i soli 5 di opposizione, Preziosi compreso, non hanno fatto raggiungere il numero legale per l’insediamento della seduta.
Se da un lato la maggioranza del sindaco Gianluca Festa nei cinque anni di mandato che ormai volgono al termine spesso e ormai costantemente si è contraddistinta come quella della “seconda convocazione” e in alcune volte salvata dalla stampella del consigliere di minoranza Monica Spiezia, anche l’opposizione in carica non si è quasi mai mostrata granitica.
Dovuti distinguo politici, l’opposizione nel tempo sembra essersi “smontata”, anche certamente rispetto all’atteggiamento di una maggioranza che, poi, alla prova dei fatti ha sempre alzato un muro di ferro e votato in maniera compatta tutti i provvedimenti della giunta Festa, nonostante i consiglieri non si siano mai contraddistinti per interventi eccelsi.
Tornando al caso di specie, nella seduta di oggi oltre a Preziosi per la minoranza hanno risposto presente Ettore Iacovacci, Nicola Giordano e Franco Russo del Pd, Gennaro Cesa ( di recente passato dalla maggioranza all’opposizione) e poco dopo è arrivato Nando Picariello, ma ormai ad appello già concluso. Tanto non è bastato per far insediare la seduta.
Tutto da rifare.