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Ci sono sviluppi investigativi nella indagine della Procura di Avellino sul concorso per dieci vigili urbani bandito dal comune capoluogo. La prova orale, alla quale partecipano 34 concorrenti che hanno superato quella scritta, era stata sospesa dopo che i militari della Guardia di Finanza avevano acquisito atti e documenti in seguito ad un esposto presentato da un concorrente escluso. Un concorrente 27enne di Avellino è stato iscritto nel registro degli indagati: un atto dovuto per consentire di procedere al sequestro del suo telefono cellulare e del tablet. Gli investigatori stanno infatti verificando se, come scritto nell’esposto presentato, il candidato fosse già a conoscenza delle domande che gli sarebbero state rivolte dalla Commissione d’esame.

Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa esprime “grande tranquillità e disponibilità a collaborare con gli inquirenti”. “Fino a questo momento – aggiunge il sindaco – non sono stato convocato dai magistrati né sono a conoscenza degli elementi alla base delle indagini”.  

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