Sembrano lontane anni luce le scene di “ordinaria follia” dello scorso anno quando iniziarano le prove d’esame per i concorsi banditi dal Comune di Avellino alla ricerca di nuove unità lavorative.
Nella due giorni di nuove prove concorsuali, quelle tenute nelle giornate di mercoledì 13 e giovedì 14 dicembre nella sede del Palazzetto dello Sport della città capoluogo, non è stato registrato alcun disagio o disservizio.
Gli occhi erano puntati soprattutto sulle prove relative al concorso per il reclutamento di 4 istruttori amministrativi di categoria C1, lo stesso sospeso lo scorso novembre tanto da arrivare alla ribalta nazionale anche grazie al tam tam sui social di una parte del migliaio di partecipanti che lamentavano sia la distanza della location scelta dal Comune per l’espletamento della prova, il centro fieristico do Ariano Irpino, sia poi per le difficioltà registrate la mattina della prova tra mancanza di mezzi telematici, nessuna limitazione all’uso dei cellulari con tanto di foto ai testi delle prove e un’altra serie di presente irregolarità che poi spingero la Commissione a sospendere la prova.
La questione finì anche al centro di una indagine della Procura ma ad oggi, si potrebbe dire, tutto bene ciò che finisce bene. Le prove si sono svolte in tre sessioni, poi si è proseguito per quelle per 10 posti da istruttori di vigilanza di categoria C1, 1 posto di istruttore amministrativo in categoria protetta C1, per 3 funzionari tecnici D1 e per 3 istruttori tecnici geometri C1.
In totale saranno 22 i nuovi innesti nella macchina amministrativa, tutti a tempo pieno e indeterminato. Particolarmente partecipato, con oltre 900 candidati, è stato il concorso per la ricerca di 10 nuovi Vigili Urbani. Ora ai candidati non resta che aspettare l’esito delle prove svolte e poi andare a sostenere l’esame orale.
Infine, il 21 dicembre, presso la sede comunale di Piazza del Popolo, verrà espletata, la procedura per il reclutamento di un operaio specializzato in categoria B1, mentre entro la fine dell’anno, verranno espletate anche le procedure pianificate attraverso lo scorrimento delle graduatorie in essere.