Tempo di lettura: 2 minuti

 

“Il cosiddetto campo largo ha la necessità di continuare a lavorare in sinergia per garantire la migliore alternativa possibile e credibile alla coalizione dell’indistinto guidata dal sindaco uscente Gianluca Festa, ma a condizione di evitare pericolose alleanze ( il riferimento d Italia Viva con il consiglier regionale Enzo Alaia)“.

E’ il monito che lancia Roberto Montefusco, coordinatore provincia di Sinistra Italiana, in conferenza stampa con il consigliere comunale di “SI può”, Amalio Santoro e il vicesindaco di Santa Paolina,  e delegata della Provincia alla medicina territoriale, Noemi Aurisicchio.

E’ essenziale– prosegue Montefusco (guarda la video intervista completa in alto ndr)- evitare di copiare modelli nazionali che potrebbero non funzionare bene ad Avellino, come quelli sperimentati in altre regioni, ad esempio la Campania. Alcuni membri di Italia Viva sembrano orientarsi politicamente verso la destra, e questo non è compatibile con una coalizione progressista“.

Anche sulla scelta del candidato sindaco la Sinistra inviata alla cautela, senza dare scadenze tempistiche e glissando anche le primarie proposte da parte del Pd, chiamando gli alleati piuttosto alla sintesi ad “candidatura forte e rappresentativa della coalizione”. 

Sullo sfondo la Aurisicchio  snocciola i dati sulle criticità della sanità in tutta la provincia irpina decrivendo un “quadro sconcertante”, proponendo un confronto pubblico su come vengono elargiti i servizi sanitari e come avviene la cura e l’assistenza dei malati.

Anche Santoro parla di “una Irpinia dei diritti negati, con un capoluogo guidato dal sovranismo del sindaco enjoy e della deriva alcolica delle serate estive“.