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La nota di Giovanni D’Ercole, vice commissario provinciale di Fratelli d’Italia 

“Leggere l’intervista odierna dell’esponente nazionale dei 5 Stelle, on. Michele Gubitosa, il quale nel tentativo maldestro di nascondere un disonorevole patto di ferro con il PD, partito responsabile dello sfascio amministrativo degli ultimi 30 anni nella città di Avellino e detentore di tutti i gangli di potere provinciale, attribuisce – secondo non si sa quale fonti – dinamiche di alleanze per il centrodestra alquanto lontane dalla realtà. Infatti, secondo la fervida immaginazione del numero 2 nazionale grillino, il centrodestra starebbe allestendo “liste farlocche” e “di facciata” per poi accordarsi al secondo turno col sindaco uscente Festa. Orbene, premesso che l’on. Gubitosa dovrebbe sapere che è in discussione una modifica della legge elettorale dei comuni, per la quale si ridurrebbe significativamente l’ipotesi del secondo turno, ma – comunque – una lista per poter essere definita “farlocca” dovrebbe non prendere voti o prenderne pochissimi; ebbene Fratelli d’Italia sfida sin da ora il Movimento 5 Stelle sul numero di voti che verranno raccolti dalle rispettive liste: appare evidente che se Fratelli d’Italia avrà più voti dei grillini – come è avvenuto in ogni comune d’Italia alle ultime comunali – o non sarà lista farlocca ovvero i 5 Stelle saranno decisamente più farlocchi delle liste della destra, tertium non datur.

Ed a proposito di accordi politici, ci corre l’obbligo di ricordare all’on. Gubitosa il sostanzioso e notorio aiuto elettorale giuntogli proprio in città di Avellino da ambienti afferenti al sindaco Festa, che effettivamente non hanno votato PD, ma si sono ben guardati dal votare per il centrodestra: questo dice la realtà dei numeri ed i numeri – come si sa – non mentono. Pertanto, non soltanto il voto alla Destra sarà l’unico voto utile per mandare a casa in un solo colpo anni ed anni di devastazione amministrativa cittadina, premiando chi non ha mai condiviso la responsabilità del governo (pessimo) della città di Avellino, ma sarà anche il voto che ancora una volta premierà la coerenza delle posizioni a discapito di giocolieri che tentano disperatamente di buttare la palla in tribuna, pur di non far vedere le loro contraddizioni politiche grandi come case.

Visto che l’on. Gubitosa è tanto amante delle domande, a lui chiediamo se l’accordo col PD che ha da sempre governato Avellino sia il motivo per cui i suoi elettori l’hanno votato alle ultime politiche; se il PD col quale sono ormai organici sia lo stesso PD di De Luca, nemico dell’Irpinia e di Avellino e se, dunque, i candidati del Movimento 5 Stelle al comune di Avellino non si sentano turlupinati nello stare insieme a quelli che, per tanti anni, hanno definito in ogni pessima maniera”.