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Avellino – Entra nel vivo l’attività concertistica estiva del Conservatorio «Domenico Cimarosa», presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala. Dopo il successo di pubblico e di critica registrato la settimana scorsa in occasione della serata inaugurale di Musica in Abbazia al Loreto e il concerto a Venticano dell’Orchestra Sinfonica diretta da Carlo Goldstein, si riparte dalla musica jazz.

Mercoledì 13 luglio, alle ore 20.30, nell’incantevole scenario del Palazzo Abbaziale di Mercogliano, gli studenti della Scuola di Jazz saranno i protagonisti dell’apertura di serata. Sei i brani in scaletta, tra cui le interpretazioni di Choro bandido e Valsa brasileira di Chico Buarque, uno dei più grandi compositori della musica popolare brasiliana e l’omaggio a Pixinguinha, Maestro del Chorinho. A seguire, sul palco del chiostro settecentesco, sarà la volta dei docenti del «Cimarosa»: Aldo Farias, Stefania Patanè, Mario Nappi, Tommaso Scannapieco, Andrea Avena e Lorenzo Tucci. Un concerto, quello dei Maestri della Scuola di Jazz, dedicato ad Antonio Carlos Jobim, considerato un architetto della musica brasiliana, inventore del genere bossa nova e protagonista della musica popolare brasiliana.

Annullato per motivi tecnici il concerto dell’Ensemble di Strumenti Antichi del Cimarosa in programma al Loreto il 14 luglio.

Venerdì 15 luglio (ore 20.00) presso l’Auditorium «Vincenzo Vitale» del Conservatorio l’appuntamento è con Varietè, “Concerto spettacolo per artisti e musicisti”, con musiche di Mauricio Kagel. L’evento segna il debutto per l’Anno Accademico 21/22 del progetto di Ensemble di musica contemporanea, a cura del Maestro Massimo Testa, finalizzato alla formazione degli allievi dell’istituzione nel repertorio specifico nel periodo moderno e contemporaneo.

In pedana il Modern Ensemble del Cimarosa interpreterà musiche del compositore argentino, che ha lasciato in eredità tra le sue splendide partiture questo “gioiello” di grande difficoltà esecutiva, presentandolo come musica di scena su cui sviluppare uno spettacolo polivalente o multifunzionale. Per l’occasione si cimenterà, nel “raccontare” la partitura in maniera molto personale e suggestiva, il gruppo degli “Studenti del Laboratorio di Arte Scenica” del Cimarosa, con la regia e drammaturgia a cura del Maestro Giuseppe Sollazzo.