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Avellino – “Torno a fare il carpentiere, ma il mio sogno resta quello di allenare con le Fiamme Oro nel Centro sportivo di Avellino“. La palestra in cui lavorava come istruttore ha chiuso a causa del Covid, e l’ex campione del mondo pesi medi, Agostino Cardamone, torna a fare il lavoro per il quale, dopo i successi sul ring, venne soprannominato il martello di Montoro.

Cardamone vanta un ricco palmares nella categoria dei pesi medi: nel 1992 campione italiano, nel 1993 e poi di nuovo nel 1996 campione europeo, fino alla conquista del titolo mondiale Wbu (non riconosciuto in Italia) , battendo Silvio Branco. La chiusura della palestra ha costretto Cardamone a tornare indietro di quasi 40 anni, quando giovanissimo cominciò a lavorare in cantiere con una impresa edile del suo paese d’ origine. “E’ un momento difficile per tutti -ha detto intervistato da Prima Tivvu – nel quale anche io devo rimboccarmi le maniche per vivere con dignità in attesa che i tempi cambino e che possa, speriamo presto, rimettere a disposizione la mia esperienza per i tanti giovani che amano il pugilato”.