Via, almeno per il momento, la pedonalizzazione serale del centro storico.
Da due sere con lo stupore di commercianti e residenti, i varchi elettronici sono risultati spenti e, dunque, il passaggio delle auto per le strade oggetto del provvedimento è stato libero.
Una volontà che il sindaco Laura Nargi aveva annunciato nel giorno della sua elezione, posto che senza nessun evento e manifestazione a supporto, le strade chiuse del cuore antico della città di fatto creavano solo disagi e null’altro. Lo stesso valeva per la mancanza dell’apertura dei parcheggi a supporto, dall’autorimessa di Piazza del Popolo al garage del Teatro Gesualdo.
In verità sull’albo pretorio del Comune di Avellino ad oggi non compare nessun provvedimento che revoca quello precedente del Commissario Straordinario, Prefetto Paolo D’Attilio, che aveva optato per mettere in atto la misura dell’ex amministrazione Festa, e quindi da sabato 15 giugno dalle ore 20:00 alle ore 01:00 del giorno successivo chiusura della circolazione in Corso Umberto, Via Luigi Amabile, Rampa San Modestino, Piazza Libertà, Via Casale, Vico Episcopio e Largo Triggio.
Poco male, comunque, posto che già dallo scorso anno i residenti non avevano accolto con favore la misura mentre per questo primo mese di sperimentazione, in verità, le strade sono apparse vuote in termini di fruitori. Gioiscono, infatti, alcuni esercenti del posto che hanno subito anche qualche calo in termini di entrate in questo mese, mentre ristoranti e pizzerie che hanno approfittato per allestire le sedute sulle strade chiuse, ora vi dovranno rinunciare per il passaggio delle auto.