A distanza di due mesi, il NurSind è costretto a dichiarare nuovamente lo stato di agitazione dei lavoratori della Centrale Operativa del 118 di Avellino in quanto nessuno degli impegni assunti e sottoscritti lo scorso novembre davanti al Prefetto dalla Dottoressa Bruno sono stati rispettati.
Tra le criticità portate all’attenzione in tale occasione e tutt’ora presenti vi è la grave carenza di personale infermieristico che proprio nel mese di gennaio si è addirittura accentuata a seguito del pensionamento di una lavoratrice.
Alla luce di tutto ciò non possiamo che ritenere grave l’atteggiamento della responsabile della Centrale Operativa nonché mortificante e irrispettoso nei confronti dei lavoratori. Pertanto si auspica che al prossimo incontro siano presenti i vertici della Direzione Generale della ASL”.
Il Segretario Territoriale NurSind Avellino, Romina lannuzzi.