La UIL Trasporti, sindacato che rappresenta i lavoratori della Casa Albergo “Guarino“, con il Segretario Michele Caso, esprime profonda preoccupazione per il mancato rispetto degli accordi aziendali da parte della struttura sanitaria.
“Durante un incontro tenutosi il 30 maggio tra i rappresentanti sindacali e il Presidente dell’ASP, dott. Antonio Guacci, accompagnato da una consulente aziendale- si legge in una nota stampa- erano stati affrontati diversi temi cruciali, tra cui il calendario feriale, l’organizzazione dei turni di lavoro e l’uso dei telefoni cellulari sul posto di lavoro. Purtroppo, nonostante gli accordi raggiunti, la “Guarino” non ha rispettato i propri impegni, costringendo i lavoratori a richiedere un incontro urgente per la tutela dei loro diritti.
Uno dei punti centrali dibattuti durante l’incontro riguardava il calendario feriale, che al momento dell’incontro non era ancora stato stabilito.
Era stato concordato che sarebbe stato creato un calendario predefinito per il periodo estivo, garantendo a ciascun lavoratore due settimane di ferie tra metà giugno e metà settembre. Tale programmazione avrebbe permesso sia all’azienda che ai dipendenti di pianificare in anticipo il periodo di ferie. Inoltre, era stato convenuto che i lavoratori potessero scambiarsi i periodi o le settimane di ferie previa comunicazione ai responsabili aziendali. Purtroppo, ad oggi, il calendario feriale non è ancora stato fornito, violando i termini stabiliti e causando incertezza e disagio tra i dipendenti.
Un altro punto critico affrontato durante l’incontro riguardava l’organizzazione dei turni di lavoro. Nonostante si fosse deciso di apportare modifiche ai turni a partire dalla settimana del 18 giugno, l’azienda non ha ancora provveduto a effettuare tali cambiamenti, creando una disparità di trattamento tra i lavoratori. È importante sottolineare che la Casa Albergo “Guarino” aveva l’obbligo di regolarizzare la situazione a partire dal 1° giugno, ma finora non ha rispettato tale impegno.
“La questione riguarda la mancanza di applicazione in materia di calendario ferie e turni di lavoro”, spiega Michele Caso, segretario generale della UIL Trasporti. “Al momento”, continua il sindacalista, “non abbiamo ricevuto risposte alle richieste inviate per ottenere un confronto con i vertici della struttura”.
Un ulteriore tema affrontato durante l’incontro era l’uso dei telefoni cellulari sul posto di lavoro. L’azienda aveva comunicato ai dipendenti che non era consentito utilizzare i telefoni durante l’orario di lavoro. Tuttavia, è emerso che solo alcuni lavoratori hanno rispettato tale regola, mentre altri sembrano aver ignorato le disposizioni. È importante evidenziare che i lavoratori rappresentati dalla UIL Trasporti hanno rispettato le disposizioni aziendali in merito.
Nonostante i ripetuti solleciti da parte dei rappresentanti sindacali, la Casa Albergo “Guarino” non ha inviato alcuna bozza di accordo sugli argomenti trattati durante l’incontro. Questa mancanza di rispetto verso gli impegni assunti mina la credibilità delle parti coinvolte e non favorisce la creazione di un ambiente di lavoro dignitoso e giusto. Pertanto, i lavoratori esigono un incontro urgente con le Supreme Sedi Vaticane al fine di risolvere le problematiche emerse e garantire il rispetto dei loro diritti.
La mancata applicazione degli accordi aziendali riguardanti il calendario feriale, l’organizzazione dei turni di lavoro e l’uso dei telefoni cellulari sul posto di lavoro ha generato profonda insoddisfazione tra i lavoratori rappresentati dalla UIL Trasporti. È fondamentale che la Casa Albergo “Guarino” rispetti le condizioni contrattuali concordate, in quanto ciò rappresenta il dovere basilare di ogni datore di lavoro. L’incontro urgente richiesto mira a risolvere queste problematiche e a garantire un ambiente di lavoro equo e rispettoso dei diritti dei dipendenti. Solo attraverso il dialogo e il reciproco rispetto sarà possibile creare condizioni ambientali e gestionali ottimali per tutti i lavoratori. La UIL Trasporti rimane vigile e determinata a tutelare gli interessi e i diritti dei lavoratori della “Guarino”.