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Sovraffollamento, carenza di organico, evasioni, suicidi e aggressioni all’ordine del giorno: una situazione, quella delle carceri campane, e in particolare delle Case circondariali della provincia di Avellino, “al collasso” secondo le maggiori sigle sindacali della Polizia Penitenziaria che stamattina, alla presenza dell’assesore regionale alla legalità, Mario Morcone, hanno fatto il punto della situazione in una conferenza stampa. Gli stessi sindacati hanno confermato lo stato di agitazione e l’interruzione delle relazioni sindacali.

Alla luce dei numeri, la realtà degli istituti penitenziari campani, conferma pesanti criticità: 1.300 agenti in meno rispetto all’organico previsto; quotidiane aggressioni al personale da parte soprattutto di detenuti violenti, con problemi psichiatrici e tossicodipendenti che, questi ultimi, dovrebbero essere trasferiti in strutture diverce dl carcere; il sovraffollamento: particolarmente allarmante quello che si registra nel carcere di Poggioreale a Napoli, con oltre due mila detenuti a fronte di una capienza di 1.400. Sovraffollamento che si conferma in tutti gli istituti della Campania, fatta eccezione per quello irpino di Sant’Angelo dei Lombardi: 177 detenuti rispetto ad una capienza regolamentare di 124.