“Violenta aggressione al personale di polizia penitenziaria presso il carcere di Ariano Irpino. Due detenuti di origine napoletana, appartenenti al circuito media sicurezza, hanno aggredito in maniera violenta, per ore, con calci e pugni, un poliziotto penitenziario, vivo per miracolo solo grazie al pronto intervento di altri poliziotti penitenziari”.
Come spiega Tiziana Guacci, Segretario Regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, “il poliziotto penitenziario aggredito, durante l’aggressione, è riuscito a lanciare le chiavi della Sezione per evitare che le prendessero i detenuti. L’allarme è stato suonato dal personale sanitario e immediatamente sono intervenuti gli altri colleghi ed il poliziotto è stato immediatamente trasportato in ospedale dal 118.
Lievi contusioni per i poliziotti intervenuti per salvare il collega dalla feroce aggressione, che ha riportato gravi ematomi ed è dovuto ricorrere al collare, Pare che i motivi della folle aggressione siano legati alla pretesa di essere trasferiti presso altro istituto campano, così come già avvenuto presso la Casa circondariale di Salerno”.
Guacci denuncia: “presso il carcere irpino di Ariano è caos totale. Da tempo le celle adibite all’isolamento disciplinare risultano essere chiuse, in quanto necessitano di essere ristrutturate. Ciò comporta che le sanzioni disciplinari non vengono eseguite. Questo senso di impunità comporta continue aggressioni nei confronti del personale di polizia penitenziaria. Anche la sezione ex art. 32 risulta essere chiusa da tempo”. E per questo si rivolge direttamente a Lucia Castellano, provveditore penitenziario di Napoli: “Provveditore, se ci sei batti un colpo. Siamo stanchi di subire questo clima di indulgenza a danno della polizia penitenziaria”.
Senza appello la denuncia di Donato Capece, Segretario Generale del SAPPE: “Il Provveditore della Campania Lucia Castellano ed il capo del DAP Giovanni Russo hanno fallito! La Campania è allo sfascio! Il Provveditore si deve dimettere oppure il sottosegretario Delmastro la deve sostituire. Il Sappe presto sarà davanti al Prap per gridare tutta la rabbia dei poliziotti penitenziari della Campania. BASTA subire questo clima di indulgenza a danno della polizia penitenziaria!”.