“Anche la domenica trascorsa nelle carceri irpine è stato un giorno a dir poco turbolento”. A renderlo noto è il Segretario Provinciale della UilPA Polizia Penitenziaria Franco Volino.
“Nella tardi mattinata di ieri nella struttura penitenziaria di Contrada S. Oronzo i pochi poliziotti in servizio hanno salvato due detenuti. Il primo colto da grave malore, grazie al tempestivo intervento della polizia penitenziaria e del personale sanitario, hanno prestato soccorso rianimando il detenuto.
Il secondo detenuto invece, stato salvato dal poliziotto di sezione in quanto aveva tentato di impiccarsi facendo un cappio con le lenzuola in dotazione.
“Il nostro ringraziamento, continua il Segretario Franco Volino, va a tutto il personale operante nella Casa Circondariale di Avellino che nonostante le condizioni lavorative in cui operano, i turni massacranti, compiono la loro “mission” secondo quanto stabilito dalla legge.
Altra criticità di tutt’altra specie purtroppo è stata registrata la notte scorsa nel carcere del Tricolle.
Difatti se ad Avellino la Polizia Penitenziaria salva due vite umane, nel carcere di Ariano Irpino i poliziotti penitenziari pagano dazio. Purtroppo sono 4 i colleghi che hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche presso il pronto soccorso dell’ospedale di Ariano.
Un detenuto “comune” di origini nigeriane, dopo aver forzato il cancello della cella, ha portato fuori al corridoio della sezione il materasso e gli ha dato fuoco. Da lì a breve ha iniziato ad alimentare il fuoco buttando sopra pezzi di legno ricavati dall’armadietto. Dopo un po’ il fuoco e il fumo si facevano sempre più consistenti e iniziavano ad invadere anche le altre sezioni. Il personale ha allertato il Comando dei Vigili del Fuoco e intanto, per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, è intervenuto. A questo punto il detenuto armato di mazze di ferro, ricavate molto probabilmente dalla scrivania posta in sezione, ha letteralmente assaltato i poliziotti. Il risultato è stato che per quattro colleghi sono state necessarie le cure mediche del pronto soccorso dell’ospedale di Ariano Irpino e in particolare per uno di loro è stato necessario il trasporto presso l’Ospedale Moscati di Avellino in quanto ha riportato la rottura della rotula.
Ai colleghi va tutta la nostra vicinanza ed una pronta guarigione. Questi sono i fatti di una domenica nelle carceri irpine, prosegue il Segretario Franco Volino. Appena qualche giorno fa avevamo lanciato un grido di allarme per denunciare il grave stato in cui imperversano gli istituti penitenziari della provincia. Sempre più sovraffollamento di detenuti, sempre meno agenti”.
Occorrono provvedimenti strutturali destinati a perdurare nel tempo. Occorre adottare provvedimenti diversi, tesi a gestire i detenuti facinorosi anche con trasferimenti fuori regione.
Occorre dare la certezza ai pochi poliziotti penitenziari, che stoicamente svolgono il loro servizio, di non rischiare la propria incolumità e poter tornare serenamente a casa. Soluzioni tampone senza alcun tipo di lettura futura non sono adatte. Le problematiche che si presentano sono molto più gravi e grandi e non trovano soluzioni temporanee.
Occorrono come si diceva precedentemente soluzioni durevoli che possano in un certo modo ripristinare la situazione carceraria a tutti i livelli. Si fa appello alle istituzioni, affinché intervengano adeguatamente per sanare una situazione ormai divenuta
incontrollabile ed evitare che a pagarne le spese siano sempre i poliziotti penitenziari
con risvolti sia fisici che psicologici.