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“I Cabinieri hanno scritto la storia italiana dal Risorgimento a oggi. È un tempo difficile anche il nostro, segnato da pandemia, guerra e crisi economica e sociale. Un tempo in cui è fondamentale il loro intervento, la loro presenza”.

Con questo messaggio il Comando provinciale dei Carabinieri di Avellino si prepara al 5 giugno, giorno in cui ogni anno si commemora la data in cui la Bandiera dell’Arma dei Carabinieri, nel 1920, fu insignita della prima medaglia d’oro al valor militare per la partecipazione alla prima guerra mondiale.
La motivazione di quella medaglia trova ragione nelle innumerevoli prove di tenace attaccamento al dovere e di fulgido eroismo. Tenendo ben a mente quelle motivazioni, la ricorrenza del 5 giugno rappresenta dunque il simbolo della riconoscenza nazionale perenne a questo corpo militare, baluardo della nostra democrazia, simbolo identitario della nostra Nazione anche all’estero.
Quest’anno, la cerimonia si terrà lungo il Corso Vittorio Emanuele all’altezza della Villa Comunale.
Inoltre, dopo tre anni in prima linea ad Avellino a contrastare il crimine e la malavita organizzata sul fronte degli affari illeciti, per il colonnello Luigi Bramati è giunto il momento di lasciare l’Irpinia.
Il nuovo Colonnello del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino sarà Domenico Albanese; militare di profonda esperienza che ha svolto – tra gli altri – ruoli complessi come quello di Comandante del gruppo carabinieri Milano e comandante della compagnia Roma Casilina.

La cerimonia avrà luogo lunedì 5 giugno – presso Corso Vittorio Emanuele II, altezza Villa Comunale, a partire dalle 18 – e, in questa occasione, ci sarà anche il discorso d’addio del colonnello Bramati. 
La professionalità e l’umanità degli uomini e delle donne dell’Arma, fondano le loro radici nello spiccato senso del dovere. È questo un tratto fondamentale per garantire il pieno successo della attività a cui l’Arma è chiamata.